Scoprire che l'uomo sposato da poco più di un anno, sparito all'improvviso potrebbe aver nascosto una montagna di segreti, e cercare di scoprire la verità proteggendo la propria, ribelle 'figliastra': è il percorso che si trova a fare Hannah, il personaggio al quale dà volto Jennifer Garner In 'L'ultima cosa che mi ha detto', miniserie thriller/drama in sette episodi in arrivo su Apple TV+ il 14 aprile con i primi due episodi, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì, fino al 19 maggio.
All'origine c'è l'omonimo bestseller (edito in Italia da Piemme) di Laura Dave, anche autrice dell'adattamento insieme al marito Josh Singer. celebrato sceneggiatore e produttore, fra gli altri, di The West Wing, Law and Order - Unità vittime speciali, Il caso Spotlight. The Post. Prodotta dalla Hello Sunshine di Reese Witherspoon e dalla 20th Television, la serie segna il ritorno da protagonista sul piccolo schermo di Jennifer Garner, qui anche coproduttrice esecutiva, a 17 anni dal cult che l'ha lanciata, Alias (in onda dal 2001 al 2006, che le aveva portato quattro candidature consecutive agli Emmy) e cinque anni dalla comedy series Camping. Al suo fianco anche Angourie Rice, Nikolaj Coster-Waldau, Aisha Tyler, Augusto Aguilera, Geoff Stults, John Harlan Kim e Victor Garber, già con la protagonista in Alias. La serie segue Hannah (Garner), artigiana/artista specializzata nella lavorazione del legno, che deve affrontare l'improvvisa scomparsa del marito Owen (Coster-Waldau) fuggito poco prima di una perquisizione dell'Fbi negli uffici della sua azienda specializzata in software di sicurezza, lasciando alla moglie, solo un biglietto con scritto 'Proteggila'. Una richiesta legata alla figlia 16enne dell'uomo, Bailey (Rice) che vive con la coppia: anche alla ragazza Owen lascia un messaggio insieme a una borsa piena di soldi. Hannah (sposata solo da 14 mesi all'uomo, per il quale si è trasferita in un''elegante casa galleggiante nella baia di San Francisco) e Bailey, orfana di madre, fino ad allora diffidente verso la nuova donna nella vita del padre, stringono un legame sempre più forte nel tentativo di scoprire cosa sia successo. Un mistero che ha all'origine una 'vita' precedente di Owen.
Nel racconto che unisce salti temporali tra presente e passato, Hannah e Bailey, che scopre di essere al centro di molti segreti, iniziano una ricerca che le costringe a porre in discussione tutto ciò che pensano di sapere sull'uomo che amano. Un puzzle che si ricompone unendo il pathos di un dramma famigliare e la corsa sul filo di un thriller. Al centro ci sono le prove d'attrice e l'alchimia fra le due protagoniste: Jennifer Garner nel ruolo di una donna forte con punte di vulnerabilità legate a un trauma passato e Angourie Rice, interprete sensibile nel tratteggiare un'adolescente che perde ogni sicurezza. "Ero già una grande fan del libro - ha spiegato Jennifer Garner a Today -. la scrittura di Laura Dave è propulsiva, eccitante, emotiva, molto umana nella sua essenza". L'attrice voleva così tanto il ruolo da decidere di scrivere ai realizzatori, subito dopo che Julia Roberts era dovuta uscire dal progetto per l'accavallarsi di più impegni: "il romanzo mi ha colpito così profondamente. Per me è principalmente una storia sulla maternità, sull'amore tra donna che diventa una madre per la sua figliastra. Su come si possa formare una famiglia anche nelle circostanze più avverse".
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