/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mattarella ricorda la strage dell'Italicus è parte della stagione stragista neofascista

Mattarella ricorda la strage dell'Italicus è parte della stagione stragista neofascista

Il messaggio del Capo dello Stato a 50 anni dall'evento

ROMA, 04 agosto 2024, 21:16

Stefania Passarella

ANSACheck
La strage del treno Italicus - RIPRODUZIONE RISERVATA

La strage del treno Italicus - RIPRODUZIONE RISERVATA

La strage dell'Italicus, il treno Roma-Monaco sventrato nella notte tra il 3 e il 4 agosto del 1974 da una bomba rivendicata da Ordine Nero, è "parte significativa" della "catena sanguinosa della stagione stragista dell'estrema destra italiana" nella quale "emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili".

Video 50 anni fa la bomba sull'Italicus, 'strage dimenticata'

 

Sergio Mattarella ricorda così l'Italicus a 50 anni dalla strage nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro in cui morirono 12 persone e altre 48 rimasero ferite. E lo fa, come due giorni fa con l'anniversario della bomba in stazione a Bologna il 2 agosto '80, sottolineando a chiare lettere la matrice neofascista di questi episodi. Gli fanno eco le altre due più alte cariche dello Stato, La Russa e Fontana, che pure evidenziano la matrice "neofascista" della strage. All'1.23 della notte fra il 3 e il 4 agosto di 50 anni fa una bomba esplose sul treno Roma-Monaco con 342 persone a bordo mentre transitava a San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino bolognese. "Cinquant'anni fa - ricorda con chiarezza Mattarella - la strategia terroristica che mirava a destabilizzare la Repubblica colpì il treno Italicus" seminando "morte e dolore.

Era un convoglio diretto in Germania, affollato di viaggiatori, molti dei quali migranti che tornavano al lavoro". Era domenica anche 50 anni fa. "Undici passeggeri morirono nell'incendio che seguì l'esplosione. La dodicesima vittima fu un ferroviere, Silver Sirotti, medaglia d'oro al valor civile per il suo eroismo: perse la vita salvandone molte altre. La sua generosità, unita a un grande coraggio, costituisce una testimonianza imperitura di quei valori di umanità e solidarietà, che gli assassini e i loro complici volevano sradicare", scrive Mattarella. Proprio il sacrificio di Silver Sirotti, allora 25enne, è stato ricordato oggi a Forlì, sua città. Silver era un controllore che non doveva nemmeno essere in servizio quella notte. Fu tra i primi a soccorrere i passeggeri nella carrozza colpita, la quinta, sventrata quasi all'uscita dalla lunga galleria dell'Appennino tosco-emiliano, e morì sopraffatto dal fuoco e dal fumo. Alla commemorazione ha preso la parola il fratello, Franco, che nei giorni scorsi ha parlato di "strage dimenticata" e che punta con un pool di avvocati alla riapertura delle indagini. A esplodere - ha ricordato Franco durante la commemorazione - fu una bomba a tempo di circa quattro chili carica di tritolo miscelato alla termite, un prodotto altamente incendiario, "a testimonianza della crudeltà di chi l'aveva confezionata". La strage fu rivendicata da Ordine Nero, ma non ebbe responsabili: tutti gli imputati processati sono stati assolti, in uno scenario fatto anche di segreti di Stato, depistaggi e coperture. "C'è un diritto alla verità che appartiene anzitutto ai familiari delle vittime", ha scritto la segretaria del Pd Elly Schlein, "per questo continueremo a insistere che si faccia piena luce su tutte le pagine più oscure della storia repubblicana".

 

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza