Ultimamente hanno perso terreno, ma i Verdi in Germania rilanciano, organizzando il primo congresso di partito, ai tempi del coronavirus in Germania, in formato rigorosamente digitale. Sarà un "consiglio dei Laender" e dunque un piccolo congresso, ma riunirà un centinaio di persone, che si connetteranno fra loro, restando comodamente sedute sui loro divani.
La sfida tecnologica lanciata dal partito di Robert Habeck e Annalena Baerbock è prevista per sabato 2 maggio. Lanciatissimi nel panorama politico tedesco fino a un paio di mesi fa, gli ecologisti hanno perso slancio nei sondaggi proprio a causa del coronavirus (uno degli ultimi li dà al 15%).
L'emergenza, gestita in Germania finora con successo (sia pur in crescita, il tasso di mortalità è ancora al 4%), ha rilanciato proprio i partiti di governo, e in particolare l'Unione di Angela Merkel, volata al 39%. In vista del congresso digitale, adesso, i Verdi mettono le mani avanti e parlano di un "esperimento", con il giornale Taz. È tutto ancora da vedere come i politici riusciranno a tenere i loro interventi, senza avere il feedback immediato della sala. Niente applausi, ovazioni o mormorii...Ma loro ritengono che possa funzionare lo stesso. Ospite speciale di questa manifestazione politica avveniristica l'ex presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.
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