"In questo Consiglio siamo solo in quattro donne elette: c'è un problema di rappresentanza cui dovremo porre rimedio, perché la rappresentanza di genere è fondamentale per cercare di soddisfare le esigenze di tutta la società". Lo ha detto Erika Guichardaz, capogruppo di Progetto civico progressista, intervenendo durante la discussione sull'elezione del nuovo presidente della Regione Valle d'Aosta.
"L'emergenza sanitaria - ha aggiunto - ci investe di grandi responsabilità: i cittadini chiedono una maggioranza coesa, ci chiedono di governare per dare risposte ai problemi e spero che si possa dialogare con l'opposizione. Il Presidente Lavevaz è una persona di grande valore, capace di dialogare". Poi ha concluso: "La sinistra valdostana non è antivaldostana: sono valdostana, ho sposato un Walser e la mia valdostanità è indipendente da ogni mia appartenenza politica. Tra i valori che uniscono il Pcp c'è sicuramente l'amore per la nostra terra, così come c'è grande sintonia con i partiti autonomisti. Io spero che si possa lavorare con serietà e serenità. È di questo che ha bisogno la Valle d'Aosta".