Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
ANSAcom
ANSAcom - In collaborazione con Bmw
Bmw ha concluso a Mestre gli Hydrogen Days, durante i quali una piccola flotta dimostrativa di suv elettrici iX5 Hydrogen - in cui l'energia è fornita da celle a combustibile - è servita coinvolgendo stackholder, media, aziende e opinion leader per far conoscere i vantaggi della soluzione idrogeno e soprattutto la semplicità con cui viene ripristinata l'autonomia. . Un evento esclusivo, visto che una possibile vettura di serie alimentata ad idrogeno e in regolare potrà arrivare sul mercato solo a partire dalla fine di questo decennio. E, come ha sottolineato Massimiliano Di Silvestre presidente e amministratore delegato di Bmw Italia nel corso di un incontro con autorità e stampa, che ha dato "un riscontro enormemente positivo e di grande apertura e interesse" proprio per aver permesso di valutare in condizioni reali di traffico e di rifornimento le peculiarità di iX5 Hydrogen. Questo grazie alla partnership con Eni che proprio a Mestre ha aperto una Enistation in località San Giuliano - la prima in Italia in ambito urbano e aperta al pubblico - dove è possibile effettuare il rifornimento di idrogeno, in circa 5 minuti, per la mobilità su strada. "L'importanza dell'idrogeno verde per il sistema energetico del futuro - ha detto Di Silvestre - è stata riconosciuta in Italia, in tutta l'Unione Europea e in altre importanti regioni del mondo. La disponibilità su vasta scala dell'idrogeno verde per l'uso nel settore dei trasporti è però una sfida per Governi, industria e decisori politici con le partnership pubblico-privato che svolgono un ruolo di rilievo in questo contesto".
"Quello di Bmw è un approccio trasparente e aperto. Con oltre 40 anni di esperienza nella tecnologia dell'idrogeno e più di 20 anni nella tecnologia delle celle a combustibile - ha detto il presidente di Bmw Italia - siamo in una posizione di leadership e offriamo la nostra competenza al fine di promuovere un cambiamento positivo su larga scala". Con questo modello i tempi per ripristinare l'autonomia scendono dai 30-60 minuti della ricarica di un'auto a batteria ai 30-60 secondi nel rifornimento con idrogeno delle vetture fuel cell di prossima generazione ed oggi, comunque, a non più di 4 minuti. Questo consentirà di aumentare l'autonomia delle auto elettriche 'fuel cell' fino a 1.000 km, rendendole adatte anche per lunghissime percorrenze. Bmw iX5 Hydrogen - va ricordato - è equipaggiata con la quinta generazione della tecnologia eDrive. L'unità motrice integrata sull'asse posteriore trae la sua energia da una batteria di dimensioni contenute (serve solo per lo spunto) agli ioni di litio, sviluppata appositamente per il veicolo a idrogeno a celle a combustibile. E il motore elettrico funge anche da generatore che, in fase di rallentamento o frenata, restituisce energia alla batteria di bordo. I due serbatoi da 700 bar in plastica rinforzata con fibra di carbonio contengono in totale sei kg di idrogeno gassoso e possono essere riempiti in 3-4 minuti. Come probabilmente saprete già, nel sistema di celle a combustibile avviene una reazione chimica tra l'idrogeno e l'ossigeno dell'aria, attraverso la quale viene generata l'energia elettrica per il motore elettrico. La Bmw iX5 Hydrogen dispone di una potenza di 401 Cv e vanta, con il pieno di idrogeno, un'autonomia di 504 chilometri nel ciclo Wltp. Accelera da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e raggiunge - in assenza di limiti - una velocità massima superiore a 180 km/h. La iX5 Hydrogen - ha detto Di Silvestre - è una vera Bmw sia in termini di prestazioni che di innovazione. E grazie al sistema di celle a combustibile, all'interno delle quali avviene una reazione chimica tra l'idrogeno e l'ossigeno dell'aria, l'energia elettrica per il motore elettrico viene generata senza alcuna emissione dallo scarico".
"Come Bmw Group abbiamo un approccio aperto al tema della transizione - ha detto Di Silvestre - e siamo per la neutralità tecnologica. Stiamo sviluppando e investendo in tutte le forme di propulsione come benzina, diesel, ibrido, elettrico e idrogeno con un approccio di efficientamento energetico a 360 gradi". "Siamo anche consapevoli che il futuro della nostra azienda è legato al futuro del nostro pianeta e, come produttore premium, ci stiamo assumendo la responsabilità di sviluppare nuove soluzioni per i nostri prodotti, trasformandole in realtà all’avanguardia". "Del resto da anni ormai poniamo la sostenibilità al centro del Gruppo. Abbiamo un ufficio di protezione ambientale dal 1973, da oltre 20 anni produciamo un rapporto di sostenibilità che dalle due ultime edizioni è integrato nel bilancio dell’azienda". "Siamo dall’inizio nei Dow Jones Sustainability Index, abbiamo avviato il processo di efficientamento energetico dei motori a combustione dal 2007 e nel 2013 con la Bmw i3 siamo stati i precursori della mobilità elettrica. Oggi più che mai stiamo lavorando su tutto il ciclo di vita dei nostri veicoli per creare un futuro neutrale dal punto di vista climatico e circolare in tutta la catena del valore".
ANSAcom - In collaborazione con Bmw
Ultima ora