(ANSA) - NAPOLI, 11 FEB - "Sono tranquillo, confido nella
giustizia". Questo lo stato d'animo dell'europarlamentare Andrea
Cozzolino, dalla scorsa notte in carcere a Poggioreale, che ha
parlato con l'avvocato Vincenzo Domenico Ferraro, in occasione
dell'udienza di convalida dell'arresto dai giudici dell'ottava
sezione della Corte d'Appello di Napoli. "Abbiamo discusso con i
giudici - aggiunge Ferraro al termine dell'udienza preliminare -
relativamente alla gravità indiziaria ed abbiamo chiesto la sua
reimmissione in libertà". A Cozzolino ieri il Gico del Nucleo
di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di
Napoli ha notificato un mandato d'arresto europeo emesso dalla
Procura belga nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto
Qatargate. Nelle prossime ore i giudici si pronunceranno sulla
attenuazione o meno della misura cautelare degli arresti in
carcere cui Cozzolino è stato sottoposto.
"In relazione alla richiesta di estradizione - ha continuato
l'avvocato Ferraro - la procedura sarà decisamente più lunga".
I giudici dell'ottava sezione della Corte d'Appello di Napoli
sono chiamati oggi a valutare quale sia, in base alle gravità
indiziaria, la misura cautelare più adatta per
l'europarlamentare. In serata, probabilmente, quindi si saprà se
Cozzolino debba restare in carcere, essere messo ai domiciliari
o addirittura rimesso in libertà.
"Ci siamo opposti tanto alla gravità indiziaria, quanto al
pericolo di fuga che secondo noi non sussiste in quanto
Cozzolino, prima della revoca dell'immunità parlamentare, aveva
più volte chiesto di essere ascoltato per chiarire la sua
posizione", aggiunge l'avvocato Ferraro che oggi è stato
affiancato dall'avvocato Federico Conte.
L'udienza di convalida è durata complessivamente un paio di
ore e vi ha preso parte anche il sostituto procurato generale
Luigi Musto. "Cozzolino, provato dalla notte passata in carcere
- hanno aggiunto gli avvocati - è comunque tranquillo e confida
nella giustizia". (ANSA).