Nei cinema "Da domani mi alzo tardi" di Stefano Veneruso, regista, produttore, sceneggiatore e nipote di Massimo Troisi, presentato in anteprima al Museo Archeologico Nazionale di Napoli che ospita anche una mostra visitabile fino al 13 marzo in occasione del settantesimo anniversario della nascita dell'artista. Tra opere pittoriche, gigantografie e stampe, in esposizione anche la bicicletta del film "Il Postino" e la scultura Pulcinella di Lello Esposito. La Regione Campania omaggia così Massimo Troisi, con in collaborazione con la Film Commission e il Mann.
Il film, che gode del contributo regionale del Piano Cinema, è liberamente tratto dall'omonimo romanzo in cui Anna Pavignano (sceneggiatrice di quasi tutti i suoi film) ricorda la sua storia d'amore con Troisi, immaginando l'artista in età matura. Nei ruoli di Troisi e Pavignano, John Lynch e Gabriella Pession.
Chiude il film un inedito di Pino Daniele, Sirenuse, concesso dal figlio del musicista, Alessandro. La mostra è alla seconda tappa dopo quella di Procida Capitale della cultura e si chiama "Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi". A completare la visita, la musica diffusa di Luis Bacalov, colonna sonora da Oscar de Il Postino, e il video backstage dell'ultimo film interpretato da Troisi.
Il film è prodotto da 30MILES FILM e Barbara Di Mattia, in co-produzione con RAI Cinema Spa e AN.TRA.CINE S.r.l., con il contributo di Regione Campania, Film Commission e del Ministero della cultura. Con il direttore del MANN Paolo Giulierini intervenutii insieme a Veneruso e Pavignano anche Mhedi Firouzan, editore mediorientale che distribuirà il film in otto paesi dell'area, Giovanni Esposito che ha doppiato Lynch, Rosanna Romano per la Regione Campania, la presidente della Film Commisison Titta Fiore, amici di Troisi e la sorella maggiore Antonietta, i sindaci di Procida e San Giorgio a Cremano, Ambrosino e Zinno. Domani in uscita anche il libro di Veneruso 'Il mio verbo preferito è evitare' (Rizzoli).