(ANSA) - NAPOLI, 12 APR - E' bufera politica sulla
designazione di Giuseppe Coccorullo, vicino a Fdi, alla carica
di presidente del Parco del Cilento. A sollevare la polemica è
il capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in commissione Ambiente
alla Camera dei Deputati, Angelo Bonelli, che ha votato contro
la designazione del nuovo presidente del Parco del Cilento.
"Il curriculum del designato presidente del Parco del Cilento
proposto dal centro destra - spiegano i deputati di Avs in
Campania Francesco Emilio Borrelli e Francesco Mari - appare
assolutamente inadeguato. Tra l'altro le principali
caratteristiche del sig. Giuseppe Coccorullo sono quelle di
essere un esponente politico prima di An e adesso di Fratelli
d'Italia. Addirittura nel curriculum che ha presentato evidenzia
quando si è tesserato, quante volte ha partecipato ai congressi
provinciali cittadini e nazionali del suo partito. Su competenze
gestionali o legate al tipo di incarico che andrebbe a svolgere
non c'è nulla".
All'attacco anche i Cinque Stelle. "Il profilo del ragionier
Coccorullo è assolutamente inadeguato a ricoprire un ruolo che
dovrebbe essere invece strategico. Soprattutto per un'area
naturale protetta come quella del Parco del Cilento tra le più
grandi e più belle d'Italia, che presenta però numerose
criticità da affrontare" rimarcano i senatori del MoVimento 5
Stelle in commissione Ambiente, Gabriella Di Girolamo, Elena
Sironi e Antonio Trevisi.
Dalla maggioranza arriva la replica di Antonio Iannone,
commissario di FdI in Campania. "Bonelli, che in commissione
ambiente della Camera si straccia le vesti per il curriculum di
Giuseppe Coccorullo, omette di dire che è stato il governatore
De Luca a sceglierlo in una terna. È paradossale che Pd, Avs e
Italia Viva, che sostengono De Luca in Regione Campania, votino
in Parlamento contro ciò che De Luca ha determinato con propria
scelta". (ANSA).