(ANSA) - NAPOLI, 20 APR - "Riprogrammare il viaggio? E' una
parola". Nervosismo e rassegnazione prevalgono tra le centinaia
di persone che affollano la stazione centrale di Napoli alla
ricerca di una alternativa per raggiungere le destinazioni del
centronord in una giornata di caos per le ferrovie. Lunghissime
code alle biglietterie e agli sportelli automatici, caccia ai
posti disponibili nei prossimi convogli: c'è chi rinuncia al
viaggio, torna a casa e si prepara a chiedere il rimborso
integrale promesso da Trenitalia; c'è invece chi sarebbe
costretto a raggiungere Milano per motivi di salute o di lavoro
e resta in attesa confidando nella annunciata, graduale ripresa
dei normali collegamenti.
Tra i secondi, Marcella e Daniela, coppia di amiche che ha
prenotato un B&B a Firenze da oggi in vista del ponte del 25
aprile. "Molto probabilmente riusciremo ad arrivare a
destinazione solo a tarda notte o domattina, a causa
dell'incidente abbiamo perso un giorno di vacanza e non sappiamo
se l'albergatore ci farà ugualmente pagare la notte non
usufruita". Costretto a insistere in stazione anche Alfredo, che
domani è atteso da un controllo medico in un ospedale milanese:
"Li ho contattati ed erano disponibili a spostare la visita tra
10 giorni. Ma proverò in ogni modo a rispettare l'appuntamento,
per certe malattie anche 10 giorni di attesa possono essere
troppi".
Rinuncia invece a partire Gaetano, titolare di una piccola
ditta di arredamento. "Avevo appuntamenti a Milano per il Salone
del Mobile che sono irrimediabilmente saltati. Chiederò il
rimborso del biglietto, ovvio, ma nessuno mi ripagherà l'albergo
pagato in anticipo né le opportunità di lavoro che ho perso".
(ANSA).