(ANSA) - NAPOLI, 03 MAG - Tifosi del Sassuolo per un giorno, i napoletani hanno lasciato lentamente i bar dove in tv hanno visto vincere la Lazio: delusi, ma non troppo. "In fondo meglio così: lo scudetto lo vinceremo domani come si deve, sul campo", dice un ragazzo con bandierone e la maglia di Maradona addosso.
In effetti, a sentire gli umori del prepartita, non sono pochi i sostenitori del Napoli ai quali avrebbe lasciato un po' d'amaro in bocca diventare campioni d'Italia senza giocare. La vera partita sarà dunque a Udine, dove migliaia di supporter della squadra di Spalletti si stanno riversando in queste ore: basterà non perdere. E a quel punto la festa per il terzo scudetto della storia del Napoli esploderà in città, a partire dallo stadio Maradona, tutto esaurito con 50.000 persone pronte a vedersi insieme - e, pare, con lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis - la partita su 10 maxischermi.
Per le strade di Napoli c'è stasera un flusso normale di gente, niente a che vedere con la marea umana di domenica, quando la conquista del titolo di campioni d'Italia sembrava cosa fatta. Chiuso il centro ai veicoli, è imponente lo schieramento delle forze dell'ordine: un dispositivo messo in campo per contenere i potenziali pericolosi eccessi d'entusiasmo. Nessun maxischermo è stato allestito in città per questo match e così - mentre un nutrito gruppo di circa 300 ultrà si è riunito in piazza Municipio dove ha esploso qualche fumogeno - napoletani e turisti hanno seguito la partita sugli smartphone in strada o sui televisori sistemati davanti a bar, ristoranti e pub. Tifo per il Sassuolo, gelo al gol di Anderson, disappunto per le occasioni sprecate dalla squadra di Dionisi e abbandono di ogni residua speranza al raddoppio di Basic in pieno recupero. Ora la città aspetta di fare festa dopo la partita di Udine. (ANSA).
Festa scudetto rinviata, 'ma meglio vincerlo sul campo'
Dopo la vittoria della Lazio, tifosi delusi ma non troppo
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