(ANSA) - NAPOLI, 22 MAG - Tra antichità e metaverso, si apre
il 31 maggio al Museo Marítim di Barcellona, "Pompeya, el último
gladiator", progetto espositivo internazionale di promozione e
divulgazione del patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di
Napoli, in particolare quello dei suoi depositi che conservano
come è noto migliaia di reperti dalle città vesuviane.
Centocinquanta i pezzi in mostra: affreschi, sculture, armi,
suppellettili che rimandano al mondo dei gladiatori, al teatro
e, più in generale, al 'tempo libero' nel mondo romano. Per il
visitatore sarà un viaggio ideale nella Pompei di duemila anni
fa, una esperienza immersiva che consentirà di conoscerne la
vita quotidiana, compresa l'affascinante storia dei gladiatori,
fino a rivivere la tragica eruzione del Vesuvio del 79.d.C.
L'iniziativa è organizzata da Dalì Universe e Phantasya,
sotto la direzione artistica di Roberto Panté, in collaborazione
con il MANN. Il curatore della mostra è Beniamino Levi,
Direttore scientifico dell'iniziativa è Raffaele Iovine, per il
MANN hanno seguito il progetto Marialucia Giacco, Mariateresa
Operetto, Stefania Saviano.
Il direttore del MANN Paolo Giulierini, in occasione della
mostra a Barcellona, ricorda che " i legami con la Spagna di
Napoli e del MANN sono plurisecolari e numerose sono le
iniziative sviluppate dal museo anche in tempi recenti, come i
Gladiatori ad Alicante fino a Picasso attualmente al MANN.
Gladiatori, venationes ed elmi pompeiani ci ricordano poi quanto
il Mediterraneo sia legato a queste ancestrali passioni e, allo
stesso tempo, con la loro narrazione mettono al centro quegli
uomini che oggi consideriamo più come vittime che come eroi
delle folle".
Lo 'spazio metaverso' sarà di 400 metri quadri. Per la
didattica ha collaborato l'Osservatorio sulla Governance per
l'Educazione al Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. (ANSA).