(ANSA) - NAPOLI, 30 MAG - "La legge è stata fatta dal
Governo, poi se questa norma sia legittima o illegittima non lo
posso dire io che devo semplicemente applicare la norma. Lissner
ha tutto il diritto di difendere in tutte le sedi i suoi
diritti. Io aspetto che ci sia almeno la conversione in legge di
uno dei rami del Parlamento". Così il sindaco di Napoli e
presidente della Fondazione San Carlo, Gaetano Manfredi, in
merito ai contenuti della lettera che il soprintendente Lissner
ha inviato al Consiglio d'indirizzo del Teatro San Carlo.
Manfredi ha sottolineato che "noi dobbiamo chiaramente
applicare la legge, tutelare l'interesse pubblico perché davanti
a tutto ci sono il Teatro e i suoi lavoratori e dobbiamo fare in
modo che questa querelle non danneggi il San Carlo, la sua
reputazione e anche la qualità dell'offerta. Questa è la
preoccupazione che io come presidente della Fondazione ho,
considerato che il mio è un ruolo politico e non gestionale". E
in merito alle agitazioni dei lavoratori che hanno portato alla
cancellazione dello spettacolo in cartellone domenica scorsa, 29
maggio, Manfredi ha annunciato che incontrerà le rappresentanze
sindacali giovedì 1 giugno. "Voglio ascoltare le loro esigenze e
le aspettative. Tutto deve andare avanti nell'interesse
dell'istituzione. Non penso che ci siano 'manine', dobbiamo
pensare alle cose concrete ricordando che il San Carlo ha un
bilancio assolutamente solido, una programmazione artistica di
livello internazionale riconosciuta da tutti e dunque dobbiamo
fare in modo che questo continui e che non ci sia un danno per
l'istituzione".
Rispetto alla figura del prossimo soprintendente, Manfredi ha
ribadito che "c'è bisogno di una persona che ha grande
curriculum e reputazione perché deve andare a gestire uno dei
più grandi teatri del mondo. Questo è il tema: non possiamo fare
avventure, abbiamo bisogno di persone molto qualificate e molto
solide". (ANSA).