L'obiettivo di contenere il surriscaldamento della Terra entro 1,5 gradi in più "è in teoria possibile" ma finora i leader del pianeta "hanno evitato d'intraprendere un'azione reale" e questo dimostra come "il cambiamento climatico non sia una vera priorità attuale" per loro. Lo ha denunciato alla Bbc l'attivista svedese Greta Thunberg, arrivata ieri sera a Glasgow - sotto l'assalto di reporter e curiosi - per animare le proteste in occasione della conferenza CoP26 che entra nel vivo domani. Greta ha anche giustificato "la rabbia" della gente, fintanto che la protesta non diventa violenza, mentre ha elogiato la regina Elisabetta.