(ANSA) - MILANO, 10 NOV - Partire da un approccio pragmatico
e non ideologico quando si parla di transizione ecologica.
Queste le parole della B20 Italy Chair Emma Marcegaglia che ha
affrontato il tema climatico parlando al CeTIF SUMMIT
all'Università Cattolica di Milano. "Bisogna partire dall'idea
che la decarbonizzazione della società e dell'economia va
portata avanti, ma che questo va fatto con molto pragmatismo e
senza ideologia. I semplicismi non risolvono problemi, ma ne
creano".
"Siamo di fronte a un momento difficile da un punto di vista
energetico e di sostenibilità, ma vanno usate tutte le
tecnologie, dev'esserci una neutralità tecnologica, ragionando
anche sulla ricerca delle nuove fonti, passando anche dal nuovo
nucleare. È una transizione complessa, ma va detto che i
finanziamenti pubblici e privati per questa transizione sono
imponenti e sono fondamentali" le parole di Marcegaglia.
"Bisogna arrivare a un prezzo della CO2 globale, che sarebbe
un segnale molto forte che spingerebbe l'economia di tutto il
mondo verso la stessa direzione. Serve che i Paesi più ricchi
aiutino quelli più poveri per affrontare i cambiamenti climatici
e la transizione ecologica e tecnologica. Se anche tutti i Paesi
uscissero dal Cop26 promettendo di restare sotto il limite degli
1,5° entro il 2050, dobbiamo essere consapevoli che comunque nei
prossimi anni avremo un impatto del cambiamento climatico per
quello che è stato fatto nel passato. Per questo i Paesi più
ricchi devono lavorare per prepararsi a nuove emergenze, che
siano climatiche o sanitarie, come è stata la pandemia" ha
concluso l'Italy Chair del B20. (ANSA).