(ANSA) - GLASGOW, 10 NOV - La "Dichiarazione congiunta
Usa-Cina per migliorare l'azione climatica negli anni Venti" è
un documento di tre pagine. I due paesi si dicono "impegnati a
perseguire" gli sforzi per rispettare gli obiettivi dell'Accordo
di Parigi: stare almeno sotto 2 gradi di riscaldamento globale
dai livelli pre-industriali e puntare a rimanere sotto 1,5
gradi.
Per questo si dicono impegnati a "azioni climatiche
migliorate per alzare l'ambizione negli anni Venti". I due paesi
riconoscono che esiste "un gap significativo" fra gli sforzi
fatti nel mondo per contrastare la crisi climatica e "quello che
occorre sia fatto per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di
Parigi".
Le due parti si dicono intenzionate a collaborare su "schemi
regolatori e standard ambientali per ridurre le emissioni di gas
serra negli anni Venti", "benefici sociali sulla transizione
alle energie pulite", "politiche per incoraggiare la
decarbonizzazione", "economia circolare", "cattura ed utilizzo
del carbonio".
Un paragrafo dell'accordo è dedicato alla collaborazione
nella lotta alle emissioni di metano, il gas serra più
pericoloso, proveniente soprattutto da perdite dagli impianti di
estrazione e distribuzione. La Cina si dice intenzionata ad
attuare un piano nazionale di riduzione delle emissioni, e i due
paesi concordano di incontrarsi l'anno prossimo per discutere
del problema.
Un altro paragrafo è dedicato alla collaborazione fra le due
superpotenze sulle fonti di energia rinnovabili, sulle quali
sono entrambe all'avanguardia. Si parla di cooperazione
soprattutto sulle reti intelligenti che devono gestire la
produzione intermittente di solare ed eolico e sulla produzione
diffusa, oltre che sull'efficienza energetica. La Cina si
impegna a cessare il consumo di carbone nel suo 15/o piano
quinquennale (2026-2030), e i due paesi ribadiscono la
cessazione dei finanziamenti alle centrali a carbone all'estero
con emissioni non abbattute.
Cooperazione viene annunciata anche sulla lotta alla
deforestazione e sul fondo da 100 miliardi di dollari all'anno
per aiutare i paesi meno sviluppati a decarbonizzare. Per quanto
riguarda la Cop26, Cina e Usa si impegnano a lavorare insieme
sul Paris Rulebook (le regole comuni per l'applicazione
dell'Accordo di Parigi) e sull'articolo 6 dell'Accordo, che
prevede un mercato globale delle emissioni di carbonio.
I due paesi annunceranno nel 2025 nuovi impegni di
decarbonizzazione (Ndc) al 2035. Infine, creeranno un "Gruppo di
lavoro per migliorare l'azione climatica negli anni Venti", che
si riunirà con regolarità. (ANSA).