(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Una coalizione di 19 paesi ha aderito
alla Dichiarazione di Clydebank per i corridoi marittimi puliti,
il primo quadro in assoluto per creare corridoi di navigazione
oceanica a emissioni zero. Lo rende noto Ocean Conservancy
rilevando che "è un ottimo primo passo per ripulire i nostri
porti, le comunità portuali e il settore marittimo, ma il Clyde
Framework lascia spazio a tattiche di ritardo e scappatoie per i
combustibili fossili".
I paesi e i porti partner, si legge in una nota, "dovranno
stabilire parametri di riferimento immediati e misure a medio
termine forti per eliminare gradualmente tutto l'inquinamento
delle navi da combustibili fossili lungo i loro corridoi
condivisi, se vogliamo mantenere il settore marittimo in linea
con un futuro di +1,5 gradi".
La direttrice della Climate Policy per l'Ocean Conservancy,
Anna-Marie Laura spiega che "il tipo di volontà politica e
ambizione mostrata dai paesi che hanno firmato l'odierna
Dichiarazione di Clydebank e la specificità dell'impegno a
creare sei corridoi verdi in questo decennio sono ottimi esempi
di cosa può aiutarci a raggiungere le emissioni zero dal settore
marittimo entro il 2050". Questo annuncio di oggi "deve essere
seguito da misure forti nell'ambito dei prossimi incontri
dell'Organizzazione marittima internazionale alla fine di questo
mese se vogliamo raggiungere le emissioni zero dal settore entro
il 2050".
I 19 Paesi sono Australia, Belgio, Canada, Cile, Costa Rica,
Danimarca, Fiji, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda,
Giappone, Isole Marshall, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia,
Svezia, Gran Bretagna e Stati Uniti. (ANSA).