(ANSA) - GLASGOW, 12 NOV - Nella seconda bozza del documento
finale della Cop26 di Glasgow, pubblicata stamani dopo le
osservazioni di ieri dei ministri dei paesi partecipanti,
rispetto alla prima bozza rimangono l'obiettivo di puntare a
rimanere sotto 1,5 gradi di riscaldamento globale dai livelli
pre-industriali (l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di
Parigi), a tagliare le emissioni di anidride carbonica del 45%
al 2030 rispetto al 2010, e ad arrivare a zero emissioni nette
di CO2 intorno alla metà del secolo. Rimane anche la richiesta
di "profonde riduzioni nelle emissioni di gas serra che non sono
anidride carbonica"
Nella seconda bozza resta l'invito all'aggiornamento urgente
degli obiettivi di decarbonizzazione (Ndc) per quei paesi che
non lo hanno ancora fatto (l'Accordo di Parigi prevedeva
l'aggiornamento nel 2020). Ma sparisce la previsione di un
ulteriore aggiornamento entro la fine del 2022, presente nella
prima bozza.
Rimane invariato nella seconda versione del documento il
riconoscimento dell'importanza del ruolo dei giovani, delle
donne e delle comunità indigene nella lotta alla crisi
climatica. (ANSA).