(ANSA) - LONDRA, 12 NOV - La Russia sollecita la presidenza
britannica e altri Paesi presenti alla conferenza Onu sul clima
CoP26, giunta alle battute finali a Glasgow, a "non trascinare i
negoziati" oltre la scadenza di stasera "sulle questioni
chiave", ma a chiudere un accordo accettando la necessità di
"alcune concessioni" reciproche. Lo ha detto il capo delegazione
di Mosca, intervenendo alla plenaria odierna in Scozia dopo il
presidente della conferenza, il britannico Alok Sharma, e altri
delegati.
"Se oggi non facciamo progressi, l'azione per contenere il
cambiamento climatico potrebbe rallentare", ha ammonito un
portavoce russo citato dai media britannici a Glasgow. "Per
questo oggi dovremo fare tutti alcune concessioni", ha
proseguito, non senza dirsi "preoccupato" dal fatto che non ci
sia l'unanimità "sui limiti" da fissare in termini di tempistica
e sugli obiettivi possibili della "mitigazione delle emissioni
globali complessivi".
Prima di lui il delegato del Canada aveva auspicato "un
linguaggio forte" nel documento finale a tutela del target del
tetto del surriscaldamento terrestre non oltre gli 1,5 gradi in
più rispetto all'era pre industriale. Mentre quello della Corea
del Sud si era detto fiducioso sulla chiusura di un'intesa per
stasera. Critici, sul peso negoziale concesso ai Paesi non
ricchi, infine, rappresentanti di diversi governo
latinoamericani, africani e dell'area del Pacifico. (ANSA).