Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. COP26
  3. News
  4. Cop26: Oxfam, lavoro inizia ora

Cop26: Oxfam, lavoro inizia ora

Grandi emettitori devono ascoltare chiamata

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "La richiesta di rafforzare gli obiettivi di riduzione al 2030 entro il prossimo anno è un passo importante. Il lavoro inizia ora. I grandi emettitori, in particolare i paesi ricchi, devono ascoltare la chiamata e allineare i loro obiettivi per darci la migliore possibilità possibile di mantenere 1,5 gradi a portata di mano. Nonostante anni di discussioni, le emissioni continuano ad aumentare e siamo pericolosamente vicini a perdere questa corsa contro il tempo". Così Gabriela Bucher, direttore Esecutivo Internazionale di Oxfam, commentando la plenaria informale sul documento finale di Cop26.
    "Chiaramente alcuni leader mondiali pensano di non vivere sullo stesso pianeta del resto di noi. Sembra che nessuna quantità di incendi, innalzamento del livello del mare o siccità li riporti in sé per fermare l'aumento delle emissioni a spese dell'umanità.
    "Le condizioni meteorologiche estreme e punitive stanno già distruggendo le vite dei più vulnerabili. Le persone si aggrappano a malapena, avendo poche risorse per far fronte alla costante minaccia di perdere tutto ciò che possiedono. I più poveri del mondo hanno fatto il minimo per causare l'emergenza climatica, ma sono quelli che lottano per sopravvivere pagando anche il conto". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Leggi anche: