(ANSA) - ROMA, 13 NOV - "Qui a Glasgow i Paesi più poveri
del mondo rischiano di perdersi di vista, ma le prossime ore
possono e devono cambiare la rotta su cui siamo. Quello che c'è
sul tavolo non è ancora abbastanza buono". Così dopo la
pubblicazione dell'ultima bozza di testo della COP26, Tracy
Carty, capo delegazione di Oxfam.
"Abbiamo bisogno del risultato più forte possibile per garantire
che i governi tornino l'anno prossimo con obiettivi di riduzione
delle emissioni rafforzati che manterranno in vita 1,5 gradi. E
progressi decisivi sulla finanza per aiutare i paesi ad
adattarsi e per le perdite e i danni subiti. È motivo di
profonda preoccupazione che la proposta dei paesi in via di
sviluppo per uno strumento di finanziamento delle perdite e dei
danni non sia stata inclusa in questa nuova bozza.
"I negoziatori dovrebbero tornare al tavolo armati di lattine di
Irn Bru (bibita nazionale scozzese ndr) e non fermarsi davanti a
nulla per ottenere un accordo ambizioso". (ANSA).