(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "Siamo venuti a Glasgow aspettandoci
dai leader globali un accordo che prevedesse un cambio di passo
nella velocità e nella portata dell'azione climatica. Anche se
questo cambio di passo non è arrivato, e il testo concordato sia
lontano dalla perfezione, ci stiamo muovendo nella giusta
direzione". Lo afferma il WWF commentando in una nota l'accordo
di ieri alla Cop26.
"I governi dovevano fare progressi per risolvere tre grandi
lacune: la mancanza di obiettivi di riduzione delle emissioni
nel breve periodo, la mancanza di regole per fornire e
monitorare i progressi fatti, e l'insufficiente finanziamento
all'azione climatica necessaria per indirizzare il mondo verso
un futuro più sicuro. Alcuni progressi sono stati fatti. -
riconosce il WWF - Ora i Paesi hanno nuove opportunità per
realizzare ciò che sanno che deve essere fatto per evitare la
catastrofe climatica. Ma se non faranno leva sull'attuazione
concreta dell'azione per il clima e non mostreranno risultati
sostanziali, la loro credibilità sarà sempre a rischio".
La COP26 si è conclusa - conclude l'associazione - "con
decisioni deboli in una serie di aree importanti, tra cui
l'adattamento, il cosiddetto Loss and Damage (perdite e danni) e
la finanza climatica. Occorre però riconoscere che nel testo ci
sono degli appigli significativi che i paesi possono sfruttare
per aumentare le proprie ambizioni climatiche a breve termine e
per implementare politiche climatiche vincolanti". (ANSA).