(ANSA) - ROMA, 16 NOV - A Glasgow "molto è stato raggiunto" e
"ha alzato l'obiettivo delle ambizioni del mondo" e "abbiamo
adottato un piano che manterrà vivo l'obiettivo di 1,5 gradi".
E, oltre a questo, "ci sono paesi che hanno partecipato tavolo
in un modo in cui mai avevano fatto prima, come Russia, India e
Cina che stanno facendo delle cose, anche se ancora non è
abbastanza", e quindi se "continuiamo per la strada che abbiamo
intrapreso"
mentre "stiamo facendo enormi passi in avanti", riusciremo a
mantenere gli obiettivi. Lo afferma John Kerry, inviato speciale
degli Stati Uniti per il clima, intervenendo all'evento Green &
Blue organizzato da La Repubblica.
Kerry ringrazia "Mario Draghi e Roberto Cingolani per la
leadership straordinaria, l'Italia ha contribuito in maniera
importante" e "noi collaboreremo sicuramente con i nostri amici
italiani per avere un impatto in questa transizione".
Secondo Kerry, "ci stiamo muovendo ora dobbiamo accelerare" e
sugli Stati Uniti dice "noi siamo il paese più ricco al mondo e
siamo i primi che dobbiamo fare di più. Ogni paese deve
prendersi la sua responsabilità".
"Per la prima volta e' stato affrontato il tema del carbone; e
in questi paesi" come Cina e India, sostiene Kerry, "prima di
eliminare il carbone devi diminuire", quindi "abbiamo bisogno di
accelerare il processo di transizione per questi paesi che
dipendono dal carbone".
La Cina si e' impegnata, spiega Kerry e "per il prossimo anno
dovranno venire per la Cop27 e faranno tutto ciò che è possibile
per accelerare la riduzione delle emissioni". A questo
obiettivo, dice, "dobbiamo avvicinarci in maniera graduale,
abbiamo 9 anni in cui dobbiamo attuare le decisioni più
importanti, Glasgow e' il punto di partenza, l'inizio della
corsa". (ANSA).