(ANSA) - ROMA, 16 NOV - "Ci sono questi due grossi paesi che
producono forse il 40% della Co2 totale(Cina e India, ndr), che
fanno quasi 3 miliardi di abitanti che hanno detto: se volete
che sul lungo termine noi aderiamo sull'1,5 gradi invece che a 2
gradi, ci dovete consentire di farlo più lentamente. Non
riusciamo a cambiare tutto in un attimo". Così Roberto
Cingolani, ministro della Transizione Ecologica, intervenendo
all'evento Green & Blue organizzato da La Repubblica, racconta
come è stato raggiunto l'accordo alla Cop26.
Il ministro ha sottolineato la difficoltà di trovare un accordo
che vada bene ai quasi 200 Paesi coinvolti nella Cop con
esigenze molto diverse tra loro "Stati che stanno affondando e
Stati che devono decidere come passare all'idrogeno. Vogliamo
fare la conferenza mettendo insieme quelli che hanno i castelli
e quelli che non hanno neanche una casa. E' chiaro che la
soluzione che si trova non soddisfa ne' gli uni ne' gli altri,
credo che sia un format su cui bisogna riflettere, non c'e' una
critica specifica, bisogna adeguare i nostri strumenti ai
cambiamenti che stiamo affrontando. Scatola perfetta, contenuto
ancora da registrare". (ANSA).