La proroga della data delle elezioni regionali, che "può essere giustificata solo da ragioni sanitarie ed emergenziali, sta assumendo i contorni di una decisione politica e, ci sia concesso, basata sulla convenienza di parte, che a nostro avviso non può giustificare la compressione dell'autonomia legislativa regionale e il diritto di voto degli elettori". E' la lettera firmata dai governatori di Campania, Puglia, Veneto, Liguria e Marche, indirizzata a Mattarella, al quale chiedono un intervento per evitare che le elezioni si svolgano dal 20 settembre in poi, come è intenzione del Governo. (ANSA).