(ANSA) - UMBERTIDE (PERUGIA), 09 APR - Sono state una
quarantina le persone sfollate che hanno trascorso la notte di
Pasqua sulle brande allestite nella palestra di Pierantonio,
frazione del comune di Umbertide tra le più colpite dal
terremoto del 9 marzo scorso assieme al piccolo centro perugino
di Sant'Orfeto.
Diversi quelli che si sono poi recati per il giorno di festa
presso amici e parenti, ma molti di questi 20-25 nuclei
familiari la giornata è all'interno della struttura di
emergenza, compresi diversi bambini.
"Tutti i giorni cerchiamo di assisterli al meglio delle nostre
possibilità. A Pasqua abbiamo cercato di avere una ulteriore
attenzione per fargli vivere serenamente questa festa,
nonostante le difficoltà causate dal sisma", dice all'ANSA il
sindaco Luca Carizia. "Ma al di là di queste festività -
sottolinea - con la proclamazione dello stesso di emergenza e
quindi con i primi 3 milioni e 700 mila euro di contributo,
cominciamo a vedere una piccola luce in fondo al tunnel. Adesso
possiamo iniziare a immaginare il percorso che porterà alla
ricostruzione degli edifici danneggiati e soprattutto possiamo
ragionare su come dare sistemazione alle persone che non hanno
avuto la possibilità di trovarsi una nuova sistemazione
abitativa. Di certo queste persone non possono continuare a
vivere dentro la palestra. Dobbiamo capire se sarà meglio
orientarci verso eventuali alloggi già disponibili e quindi
sostenerli con il contributo di autonoma sistemazione, oppure se
sarà necessario realizzare dei moduli abitativi temporanei"
Carizia spiega che la decisione sarà presa anche in base "alla
volontà dei cittadini coinvolti". "Ma sono certo - aggiunge -
che troveremo la soluzione più idonea per il benessere delle
famiglie".
Intanto il sindaco ringrazia le istituzioni "che a iniziare
dal Governo e dalla Regione ci sono state accanto fin dal primo
minuto, non ci siamo mai sentiti soli in queste settimane". "La
dichiarazione dello stato di emergenza non era affatto scontata
e nemmeno la velocità con cui la Regione si è mossa sul governo
nazionale", conclude Carizia, che sottolinea anche il sostegno
"bipartisan" della politica alla sua comunità. (ANSA).