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Ardant: "Amo le donne pericolose che gli uomini temono"

Ardant: "Amo le donne pericolose che gli uomini temono"

Credo nel singolo, dice l'attrice in The Palace di Polanski

VENEZIA, 03 settembre 2023, 19:04

di Francesco Gallo

ANSACheck

Fanny Ardant - RIPRODUZIONE RISERVATA

Fanny Ardant - RIPRODUZIONE RISERVATA
Fanny Ardant - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ho una visione pessimista del mondo, ma non dell'uomo. Ci sono sempre state delle tragedie nella storia umana, ma il singolo di fronte a certe cose può sempre dire no, io non ci sto". Parola di Fanny Ardant, classe 1949, oggi a Lido per raccontare il suo personaggio di ricca Marchesa, bisognosa di attenzioni e con un cane che mangia solo caviale, nel film The Palace di Roman Polanski passato oggi fuori concorso all'Ottantesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

La marchesa che interpreta è solo uno dei personaggi di questo film corale che si svolge il 31 dicembre 1999 al Palace Hotel, albergo di gran lusso situato all'interno di un castello inizi Novecento tra le montagne svizzere. Per il Capodanno 2000, che si vivrà all'ombra del Millennium bag, di una ipotetica fine del mondo non solo digitale, l'hotel si prepara ad accogliere ospiti ricchi ed eccentrici abituati da sempre a pretendere il meglio, ma da tutto questo nascerà solo un gran caos.

"La cosa che odio di più è la cupidigia, volere sempre di più. E questo con una parte sempre più piccola di mondo che si arricchisce sempre di più e una parte, sempre più grande, che diventa invece ancora più povera. Il mondo che racconta il film, non è molto diverso da quello attuale - continua l'attrice musa di François Truffaut - allora come ora sembra tornato il Vitello d'oro e non c'è nessuna dialettica politica".

Il personaggio a cui è piu legata? "Ho amato tutte le donne che ho interpretato anche perché ho sempre fatto personaggi che mi piacevano, ho sempre scelto. Ma una cosa è certa adoro le eroine greche come Medea, Cassandra, Clitennestra, le donne pericolose che non piacciono agli uomini".

Anche in Francia ci sono pochi ruoli importanti al cinema per le donne? "No ma solo perché la Francia c'è una tradizione antica letteraria che ha sempre messo al centro delle sue storie la donna, basti pensare a Madame de La Fayette o alla protagonista di Relazioni pericolose, Madame de Tourvel".

Chi è la Marchesa di The Palace? "Una che fa parte dell'aristocrazia francese, non una nuova ricca. Ha una follia dolce".

Dove è il fascino del novantenne Roman Polanski? "Il suo fascino sta nel fatto che ha fatto tutti i mestieri del teatro, è uno che sa tutto e che poi cura molto i particolari, dal sorriso a qualcosa che non va nel tuo vestito. Poi è uno che si interessa a tutto, ha il fascino della vita che non molla mai. Infine, Polanski si rivolge a te sempre con la fiducia che tu sia intelligente e capisca, una cosa che aiuta".

Nel cast di The Palace in sala dal 28 settembre con 01 e prodotto da Luca Barbareschi con Rai Cinema: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Bronwyn James, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Olga Kent, Fortunato Cerlino, Mickey Rourke, Danylo Kotov, Matthew Reynolds, Marina Strakhova, Irina Kastrinidis, Teco Celio e Naike Silipo.

La sceneggiatura è a cura di Jerzy Skolimowski, Ewa Piaskowska e Roman Polanski, le musiche, infine, di Alexandre Desplat.

   

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