Nel pieno della ripresa dei contagi da coronavirus in Serbia, a Belgrado gli uomini dell'Esercito stanno approntando un ospedale provvisorio negli spazi dell'enorme Stark Arena, la struttura capace di contenere fino a 20 mila spettatori in occasione di importanti eventi sportivi, concerti, manifestazioni di vario genere. Come ha detto il vicesindaco della capitale Goran Vesic, l'Arena potrà ospitare fino a 500 positivi al covid-19 con sintomi lievi, alleggerendo in tal modo la pressione sugli ospedali. Altri 240 posti, ha aggiunto Vesic, saranno a disposizione sempre a Belgrado nel grande centro clinico ortopedico di Banjica, che sarà in tal modo convertito in larga parta a ospedale covid. Nei mesi scorsi, durante la prima ondata epidemica, a Belgrado un analogo ospedale provvisorio per malati lievi di coronavirus era stato allestito negli spazi della Fiera campionaria di Belgrado.
Anche in quel quel caso era stato l'Esercito a garantire i lavori di riadattamento e disinfezione. La capitale serba, dove si concentra oltre l'80% dei contagi di tutta la Serbia, è tra le dieci località del Paese dove è stata dichiarata la 'situazione di emergenza' per l'offensiva del coronavirus. Al pari della Serbia, tutti gli altri Paesi dei Balcani sono interessati da un forte ritorno dell'epidemia di covid-19.
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