Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

SPECIALE COP26: Il metano, 'colpevole' del 30% del riscaldamento globale

E' l'annuale rapporto dell'Unep, l'Agenzia Onu per l'Ambiente a delineare caratteristiche e numeri delle emissioni di metano

Redazione ANSA ROMA

Al gas metano si attribuisce la responsabilità del 30% del riscaldamento globale e dal periodo preindustriale ad oggi le sue emissioni sono più che raddoppiate. Ad oggi rilasciamo ogni anno in atmosfera circa 380 milioni di tonnellate di metano. La maggior parte delle emissioni prodotte dall'attività dell'uomo proviene da tre settori: agricoltura (40%), combustibili fossili (35%) e rifiuti (20%) Ma pur se fortemente responsabile del riscaldamento il metano è più rapido da abbattere rispetto alla C02.

E' l'annuale rapporto dell'Unep, l'Agenzia Onu per l'Ambiente a delineare caratteristiche e numeri delle emissioni di metano, che è il secondo piu' importante gas serra dopo l'anidride carbonica, nel contribuire alle emissioni, ma nell'atmosfera dura solo dodici anni, rispetto alle centinaia di anni della Co2 e quindi per questo ridurre il metano, più della Co2, può rallentare il ritmo del riscaldamento nel breve termine.

Secondo l'Agenzia Onu, c'è un forte potenziale di abbattimento di circa il 20% delle emissioni provocate dall'uomo entro il 2030 con misure tecniche disponibili a basso costo o nullo mentre misure aggiuntive, come il passaggio dal gas naturale alle rinnovabili, cambi nelle diete e riduzione degli sprechi alimentari potrebbero aggiungere un 15% al potenziale di mitigazione del 2030. Quindi l'attuazione di tutte le misure, strutturali e comportamentali, potrebbe ridurre le emissioni di metano di di circa il 45% rispetto al 2015. In attesa di Cop 26, finora gli impegni attuali dei Paesi coprivano solo un terzo della riduzione di metano richiesta per raggiungere l'obiettivo dei aumento di 2 gradi e solo il 23% di cio' che occorre per l'obiettivo 1,5 gradi.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Leggi anche: