MILANO - "Il fine ultimo della crescita, così come del risparmio, non è l'incremento di un numero ma il miglioramento del benessere sottostante. Deve coinvolgere tutti. A partire dall'Europa, per la quale è prioritario ipotizzare una politica fiscale espansiva" Con questo appello il presidente di Assogestioni, Tommaso Corcos, ha dato il via al Salone del Risparmio 2017, per tre giorni di scena al centro congressi MiCo di Milano. Titolo della plenaria di apertura, "Inseguendo la crescita. Risparmio, investimenti, politiche di sviluppo". "La direzione intrapresa con i Piani individuali di risparmio (Pir, ndr) è quella giusta: sono strumenti che per la prima volta permettono di canalizzare il risparmio verso l'economia reale e le pmi che rappresentano la spina dorsale del paese" ha sottolineato Corcos nel suo intervento introduttivo. Altro passaggio importante, secondo il presidente di Assogestioni, sarà il lancio degli European Safe Bonds: "Come Assogestioni siamo pronti a collaborare con i regulator e con le istituzioni per testare il lancio di questi strumenti" ha assicurato. A condividere l'approccio verso una crescita più inclusiva anche il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, presente all'inaugurazione del Salone. "Il Paese si trova in una fase di transizione verso una crescita più solida, sostenibile e inclusiva. La stiamo inseguendo: è necessario rafforzare questa fase, capitalizzare la strategia di benefici delle riforme recenti che sta continuando e su cui il Governo è pienamente impegnato" ha assicurato il Ministro. Padoan nel suo intervento ha richiamato il ruolo dei Pir, "uno strumento fondamentale - ha detto - per supportare e canalizzare il risparmio verso l'economia reale e le pmi. Gli effetti positivi dal loro lancio sono già evidenti come l'Incremento della liquidità, il numero degli investitori attivi e le performance positive delle MidCap". Ma per dare una svolta allo sviluppo dei Pir e, soprattutto alla crescita occorre anche lavorare sull'educazione finanziaria delle famiglie italiane: "È importante che le famiglie acquisiscano le nozioni necessarie, ma l'Italia, a riguardo, registra un forte ritardo" ha evidenziato infatti il Ministro. A parlare di crescita anche Martin Wolf, editorialista del Financial Times, che intravede scenari possibilisti per l'Italia: "Avrà spazio di manovra per gestire il proprio debito pubblico e con una crescita dell'1% tornerà a livelli pre-crisi nel 2020". L'ottava edizione della manifestazione dedicata al risparmio gestito, organizzata da Assogestioni, si tiene dall'11 al 13 aprile al MiCo. Sono 160 i marchi presenti e 100 le conferenze in programma, con 240 relatori nazionali ed esteri. Più di 10 mila i visitatori attesi nei tre giorni, i primi due riservati agli operatori del settore e l'ultimo aperto al pubblico. Dopo l'inaugurazione con il ministro Padoan, a trarre le conclusioni del salone, nella plenaria di chiusura, sarà l'economista Guido Tabellini dell'Università Bocconi. A seguire una tavola rotonda con Alberto Baban (Confindustria), Carmine Di Noia (Consob), Federico Fubini (Corriere della Sera), Giordano Lombardo (Pioneer Investments) e Antonello Piancastelli (Fideuram). Tra gli ospiti del Salone anche volti noti dello spettacolo e dello sport, come la campionessa paraolimpica Bebe Vio, lo chef Carlo Cracco, il cantante Elio, il pilota di F1 Marc Genè, l'attore Arturo Brachetti e la Gialappa's Band.
In collaborazione con:
Salone Risparmio