Dieci euro al pacchetto: le sovrattasse antifumo, soprattutto dopo l'ultimo aumento, sono diventate insopportabili per i francesi. Al punto da spingere un ragazzo a sfidare le regole del confinamento e tentare il passaggio in Spagna per risparmiare. Il risultato è stato molto peggiore di ogni aspettativa negativa: il ragazzo si è perso sulle montagne dei Pirenei ed è stato salvato dai gendarmi di alta montagna quando era ormai mezzo assiderato. L'andata e ritorno al di là della frontiera iberica è un'abitudine per molti fumatori delle zone di confine francese, in particolare del paese basco. Un ragazzo di Perpignano non ha voluto rinunciare al succoso risparmio sulle stecche di sigarette neppure in tempi di Coronavirus. E' partito da casa sua in auto diretto a La Jonquera ma al posto di controllo della frontiera è stato regolarmente respinto: frontiere chiuse, confinamento, dietro-front.
Il fumatore ha quindi ripiegato sul trekking, tentando di passare la montagna attraverso sentieri che riteneva di conoscere. Ne ha passate di tutti i colori, è caduto in un ruscello, poi è rimasto imprigionato fra i rovi, quindi - esausto - ha chiamato i soccorsi con il cellulare. Era quasi sera quando - raccontano i gendarmi locali in un tweet - "lo abbiamo ritrovato sfinito, tremante di freddo e perso sulle colline del Perthus", villaggio vicino alla frontiera con la Spagna, che non era riuscito a raggiungere. Il giovane è stato riportato alla base con un elicottero della Protezione civile. Le autorità hanno fatto notare la sua "assoluta mancanza di spirito civico", che li ha costretti a ricorrere a un "forte dispiegamento" per salvarlo. Per il maldestro camminatore, niente sigarette e multa di 135 euro per violazione delle regole del confinamento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA