Il governo britannico è ad un passo dal trovare l'accordo con la Uefa per assicurare che la finale di Euro 2020, in programma domenica 11 luglio, venga disputata a Wembley. Secondo fonti governative, citate dall'agenzia Pa, un accordo tra le parti è ormai in dirittura d'arrivo, e a breve verrà ufficializzato, dopo una serie di colloqui "dall'esito positivo" che si sono svolti negli ultimi giorni.
La Uefa pretende che almeno in occasione dell'ultima partita dell'Europeo Londra sospenda le attuali misure restrittive anti-Covid per i suoi numerosi ospiti, una folta delegazione di circa 2.500 persone composta da dirigenti sportivi, autorità politiche, sponsor e media. Secondo le indiscrezioni trapelate oggi, Downing Street avrebbe proposto un compromesso che prevede un ampio allentamento delle suddette misure, alcune delle quali però resterebbero in vigore. Ieri la sottosegretaria alla Cultura, la Baronessa Barran, aveva indicato che i colloqui erano ancora in corso e che una decisione finale, da parte britannica, non era stata ancora presa. L'ipotesi al vaglio prevede la creazione di una bolla sanitaria che consenta agli ospiti Uefa, pur nel rispetto delle misure di auto-isolamento, di presenziare alla partita, evitando però ogni contatto con gli altri spettatori presenti allo stadio e limitando al minimo la permanenza sull'isola.