E’ stata fra le prime Nazionali a qualificarsi per la fase finale
La Russia è stata la terza Nazionale in ordine di tempo (dopo Belgio e Italia) a ottenere matematicamente il pass per Euro 2020. Non poteva mancare, visto che San Pietroburgo sarà una delle sedi di questa manifestazione itinerante e ospiterà tre partite del Gruppo B, quello di cui, ovviamente, farà parte il team del baffuto ct Cherchesov.
Per la Russia, reduce anche da un buon Mondiale, quello giocato in casa nel 2018 (uscì ai quarti di finale) sarà la quinta partecipazione consecutiva al torneo continentale in cui nel 2008 arrivò a un passo dall'impresa, ovvero fino alle semifinali, mostrando il calcio forse più spettacolare grazie agli insegnamenti del maestro olandese Guus Hiddink, personaggi di notevole spessore.
La Russia nel calcio non domina come con altre sue nazionali di altri sport, ma in prospettiva Mondiali 2022 rischia di dover fare come i suoi confratelli dell'hockey ghiaccio, oro senza bandiera all'Olimpiade invernale di due anni fa in Corea, con la denominazione di 'atleti neutrali'.
Infatti anche la Russia del calcio si è ritrovata dentro lo scandalo del doping di Stato, ma l'Uefa ha deciso di non cancellarla dai match di Euro 2020: tutto è stato demandato alla Fifa, e infatti se la nazionale russa dovesse qualificarsi per Qatar 202 non potrà partecipare a Qatar 2022 sotto la propria bandiera ma solo «su base neutrale», quindi anche senza un vero inno.
Intanto dirigenti e tifosi si sono presi un'altra arrabbiatura quando lo sponsor tecnico ha presentato la nuova maglia da indossare nell'ultima amichevole del 2019 e poi nel grande torneo continentale. Infatti sulle maniche della casacca color rosso c'erano inserti blu e bianco, in quest'ordine.
Peccato che questa sequenza non rispettasse le tre fasce orizzontali della bandiera della Federazione russa (bianca, blu e rossa), ma quelle della Serbia (rossa, blu e bianca). Così è partito l'ordine di non indossarle finché l'errore non fosse stato corretto, e lo sponsor ha anche dovuto chiedere scusa con tanto di comunicato.
Sul campo la Russia, schierandosi spesso con un prudente 5-3-2, ha conquistato la qualificazione a Euro 2020 piazzandosi seconda in un girone obiettivamente non difficile, e vincendo, andata e ritorno, contro Scozia, Cipro, Kazakistan e San Marino, mentre le due sfide contro il Belgio, che ora ritroverà nel torneo continentale (le due squadre sono state inserite nel girone B), sono state perse.
La squadra russa non ha un campione che spicca sugli altri, ma un collettivo che si basa sul centrocampista offensivo del Monaco, Aleksandr Golovin, l'esterno destro del Cska Mosca Mario Fernandes (brasiliano naturalizzato, che per la Russia rifiutò anche una chiamata della Selecao), e l'attaccante e capitano Artem Dzyuba che si intende bene con il talentuoso Aleksey Miranchuk della Lokomotiv Mosca, messosi in evidenza anche in Champions, proprio contro la Juventus.