L’Olimpico di Roma, Wembley a Londra, la Cruijff Arena di Amsterdam: il primo Europeo di calcio in tour metterà in vetrina 11 città, e non 12 come previsto prima del diffondersi della pandemia, spalancando i cancelli di altrettanti stadi storici, ma rinnovati, resi avveniristici delle più moderne tecnologie; altri, invece, per la prima volta si affacciano sul palcoscenico del calcio che conta. Ecco gli impianti protagonisti del prossimo Europeo.
AMSTERDAM (OLANDA): JOHAN CRUIJFF ARENA - E' la casa dell'Ajax, ed è lo stadio più grande dei Paesi Bassi, intitolato al 'Profeta del gol' Johan Cruijff, capitano dell'Arancia meccanica vicecampione del mondo nel 1974, leggenda del calcio scomparsa nel 2016. Ha una capacità di 54 mila posti e dista dal centro città 10 km. L'impianto, inaugurato nel 1996, è stato già impiegato per diverse gare dell'Europeo del 2000, tra cui la semifinale Italia-Olanda, vinta dagli azzurri ai calci di rigore.
BAKU (AZERBAIGIAN): BAKU OLYMPIC STADIUM - Con una capienza da 69 mila posti è di gran lunga il più grande dell'Azerbaigian. Aperto nel 2015, ha ospitato le partite dei Giochi europei nel 2015, ed è lo stadio della Nazionale azera.
BUCAREST (ROMANIA): NATIONAL ARENA - Rinnovato nel 2001 sul luogo in cui sorgeva il vecchio Stadionul Național, l'impianto romeno può ospitare 54 mila spettatori. E' la casa della Dinamo di Bucarest e della Nazionale del Paese. Dista dal centro città circa 5 km.
BUDAPEST (UNGHERIA): FERENC PUSKAS ARENA - E' lo stadio più nuovo del torneo, inaugurato a novembre 2019, ospita 68 mila persone, ed è stato tirato su sulle ceneri del vecchio Ferenc Puskas, finito di demolire nel 2016. E' l'impianto della Nazionale ungherese e dista dal centro di Budapest 4 km.
COPENAGHEN (DANIMARCA): PARKEN STADIUM - Ci giocano il Copenaghen e la Nazionale danese, ha una capienza di 38 mila posti. Conosciuto anche come Telia Parken, nonostante sia il più celebre del Paese è il più piccolo di Euro 2020. Inaugurato nel 1992, ha il tetto retrattile e le tribune all'inglese attaccate al campo, senza pista di atletica.
GLASGOW (SCOZIA): HAMPDEN PARK - Casa della Nazionale scozzese e del Queen's Park F.C, è l'impianto internazionale più vecchio al mondo. Costruito nel 1903 e completamente rinnovato nel 1999, ha ora una capienza di 51 mila posti. Interamente coperto, nel 2002 fu sede della finale di Champions, vinta dal Real con prodezza di Zinedine Zidane contro la sorpresa tedesca Bayer Leverkusen.
LONDRA (INGHILTERRA): WEMBLEY - Considerato uno dei templi del calcio, di sicuro tra gli impianti più celebri d'Europa, è stato infatti scelto per disputare le semifinali e la finale del torneo, oltre ad alcune partite della fase a gironi. Rinnovato nel 2007, il nuovo impianto sostituisce il precedente inaugurato nel 1923 e buttato giù nel 2003. Può ospitare 90 mila spettatori. Tra le caratteristiche l'enorme arco che lo sovrasta.
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA): FUSSBALL ARENA - Inaugurato a maggio 2005, è uno degli stadi più belli al mondo e rappresenta la Germania a Euro 2020. Con una capienza di 70 mila posti, è la casa del Bayern. I pannelli della copertura si illuminano di diversi colori, così da renderlo di grande effetto visivo, oltre che moderno e funzionale. Completamente coperto, ha le tribune disposte su tre anelli contigue al campo di gioco. Qui si giocheranno tre partite della fase a gironi e un quarto di finale.
ROMA (ITALIA): STADIO OLIMPICO - Inaugurato nel 1953, l'ultima ristrutturazione è piuttosto datata, risalendo infatti al 1990, anno dei mondiali italiani, in cui l'impianto fu ingrandito. La capienza attuale è di 68mila posti e ospita le gare di Roma e Lazio. Sede della gara inaugurale il 12 giugno tra Italia e Turchia, ospiterà anche un quarto di finale.
SAN PIETROBURGO (RUSSIA): STADIO KRESTOVSKY - Noto anche come Gazprom Arena è stato inaugurato nel 2017 dopo 10 anni di lavori e un costo di quasi 600 milioni di euro. Ha una capacità di 61mila posti e ci gioca lo Zenit. Ha la copertura retrattile che consente di giocare i match 'indoor' quando il meteo non è favorevole. A san Pietroburgo verranno disputate quattro partite dell'Europeo, dopo quelle dei Mondiali russi andati in scena nel 2018.
SIVIGLIA (SPAGNA): ESTADIO DE CARTUJA - Impianto multiuso, che sorge fra la capitale andalusa e il Comune di Santiponce, nell'Isla de La Cartuja. Nello stesso luogo sono presenti l'Esposizione universale di Siviglia 1992 e il parco a tema Isla Mágica. Lo stadio venne ideato secondo i criteri del Cio, l'obiettivo era di ospitare i Giochi 2004, che poi vennero assegnati ad Atene. Il costo dello stadio è stato di 120 milioni. Può contenere fino a 65.000 persone.