"La Uefa condanna con forza i disgustanti insulti razzisti rivolti a diversi calciatori dell'Inghilterra sui social media dopo la finale dell'Europeo, per i quali non c'è spazio nel calcio né nella società. Sosteniamo la richiesta dei giocatori e della Federazione inglese per punizioni dure il più possibile". È quanto afferma la Uefa sul proprio profilo Twitter.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha denunciato oggi gli "insulti razzisti" nei confronti dei giocatori inglesi dopo la sconfitta contro l'Italia nella finale europea di eri a Wembley. I giocatori della nazionale inglese "meritano di essere trattati da eroi", non coperti da "insulti razzisti sui social media", ha twittato il leader conservatore sottolineando che i "responsabili di questi spaventosi abusi dovrebbero vergognarsi di se stessi".
Anche il principe William, secondo in linea di successione alla corona britannica e presidente d'onore della Federcalcio inglese, si unisce alla denuncia degli insulti razzisti contro i calciatori dell'Inghilterra che hanno sbagliato i rigori decisivi con l'Italia nella finale di Euro2020. "Sono nauseato", scrive William, "è totalmente inaccettabile che alcuni giocatori debbano questi simili comportamenti abominevoli". Questi episodi di razzismo - conclude dal suo profilo ufficiale reale di Kensington Palace - "devono finire ora e tutti coloro che ne sono responsabili devono risponderne".
Gli insulti razzisti contro i calciatori dell'Inghilterra "sono imperdonabili", ha detto il ct inglese Gareth Southgate, all'indomani della finale di Euro 2020 persa contro l'Italia. "Mi è stato detto che alcuni di questi insulti arrivano dall'estero, ma altri vengono dal nostro Paese, che deve essere solo orgoglioso di questi ragazzi", ha aggiunto Southgate in una conferenza stampa.