Il ct dell'Inghilterra Roy Hodgson e il capitano Wayne Rooney hanno fatto appello ai tifosi inglesi a "stare fuori dai guai" il giorno dopo l'avvertimento dell'Uefa secondo cui se dovessero ripetersi altri incidenti, dopo quelli in particolare di Marsiglia, le nazionali inglese e russa saranno estromesse dall'Europeo. "Abbiamo lavorato duramente per arrivare qui - ha detto Hodgson a tre giorni del match con il Galles - e vogliamo rimanerci". Hodgson e Rooney hanno registrato un messaggio, condiviso dalla Federcalcio inglese, in cui chiedono ai sostenitori di fare tutto quanto in loro potere per evitare il ripetersi delle violenze che hanno segnato il match con la Russia. "Sono molto preoccupato - aggiunge Hogdson - per la minaccia che ora pende su di noi". Rooney consiglia di non mettersi in viaggio senza il biglietto per la partita: "Per favore, se non avete un biglietto, non venite qui. State attenti, siate ragionevoli e continuate a sostenerci con il vostro grande supporto".
La Federcalcio russa ha invitato i propri tifosi a "mostrare rispetto per la squadra rivale e per i suoi sostenitori, nonché per i residenti locali" in occasione dei campionati europei di calcio in Francia. "Per favore - si legge in un comunicato sul sito web ufficio dell'Unione calcistica russa - osservate le leggi, le norme di comportamento e di ordine pubblico in Francia". Secondo il Moscow Times, un membro del Comitato esecutivo della Federcalcio russa, Igor Lebedev, aveva prima sostenuto il comportamento degli ultras scrivendo su Twitter: "Non vedo nulla di terribile negli scontri dei tifosi. Al contrario, ben fatto, ragazzi nostri". Poi, intervistato dallo stesso Moscow Times, ha accusato i media di aver preso di mira ingiustamente gli ultras russi: "In questa situazione - ha dichiarato - esprimo il mio sostegno ai tifosi russi. Non dobbiamo accusarli ma difenderli mentre sono all'estero. Il Paese, la squadra nazionale e i tifosi: dovremmo essere tutti uniti in questo momento".
