Anche per la Slovacchia sarà la prima volta all'Europeo. A voler essere pignoli un precedente ci sarebbe, perchè nella Cecoslovacchia che vinse ai rigori contro la Germania il titolo nel 1976 otto giocatori su 11 della formazione iniziale erano slovacchi. Ma era un'altra epoca e soprattutto non c'era ancora stata la separazione dai 'fratelli' cechi.
Il momento di gloria per la Slovacchia calcistica vera e propria è arrivato nel 2010, quando superò la fase a gironi dei Mondiali in Sudafrica, a spese dei campioni in carica dell'Italia. Ora ci riprova a livello continentale dopo aver costruito la propria qualificazione vincendo le prime sette partite delle eliminatorie, fra cui quella con la Spagna che in Europa non perdeva un match ufficiale da otto anni. Poi c'è stata una brusca frenata (un pareggio e due sconfitte negli ultimi tre impegni) di cui hanno approfittato proprio gli spagnoli, vincitori del girone davanti ad Hamsik e compagni.
Fra questi c'è l'oggetto misterioso romanista Gyomber, che nel 4-2-3-1 del ctJanKozak ha giocato sia difensore centrale che terzino sinistro. Un altro 'italiano' è Kucka, che quando veste la maglia della sua nazionale fa il mediano e dà quasi sempre il massimo. Colonna portante del reparto arretrato rimane Skrtel del Liverpool, che RafaBenitez avrebbe voluto portare con sè ai tempi del Napoli. In attacco il tecnico continua ad affidarsi all'ex idolo dei tifosi del Norimberga Robert Vittek, che sa farsi valere nonostante le 34 primavere e nel 2010 segnò due reti all'Italia di Lippi. Non più giovanissimo anche l'altro attaccante Holosko, che gioca in Australia in quel Sydney di cui fece parte anche Del Piero. C'è poi Stoch, vincitore del premio Puskas della Fifa per il gol più bello dell'anno 2012. Sembrava destinato a una luminosa carriera e il Chelsea lo prese che era ancora minorenne, poi non ha mantenuto tutte le promesse e ora gioca in Turchia. Altre valide alternative sono Jakubko e il 34enne Sestak, altro reduce di Sudafrica 2010.
Con questi uomini la Slovacchia punta dichiaratamente a passare il turno, e non è un caso che sia Hamsik che il ctKozak abbiano a più riprese espresso un certo ottimismo nonostante nel gruppo B ci siano avversari come Inghilterra e Russia, con i quali i precedenti non sono positivi. Hamsik ha definito il sorteggio "favorevole", Kozak ha detto invece che "con l'Inghilterra sarà una grande sfida per noi e ci faremo trovare pronti. La Russia è una squadra esperta, fatta di gente che gioca da molto tempo insieme, però è un avversario accettabile. Il Galles ha giocatori che possono decidere la partita ma non vedo l'ora di affrontarli. Credo anche che in Francia verranno moltissimi tifosi a sostenerci". E anche su questo conta la Slovacchia per fare l'impresa. (CLN)