Uscita a pezzi dal Mondiale brasiliano, in cui venne eliminata nel 'girone di ferro' insieme all'Italia di Prandelli, l'Inghilterra ha confermato RoyHodgson in panchina e cercato un immediato riscatto, nonostante ,l'addio alla nazionale di colonne portanti come Gerrard e Lampard.
Per ora sembra esserci riuscita, avendo vinto il proprio girone delle qualificazioni europee, davanti alla Svizzera, e chiudendo a punteggio pieno, 10 partite vinte su 10 giocate, unica nazionale a riuscirci fra tutte quelle che hanno preso parte alle eliminatorie. Sempre a livello assoluto, l'Inghilterra ha chiuso con il secondo miglior attacco (31 reti segnate) e la seconda miglior difesa (solo 3 i gol subiti), e questo fa ben sperare la sempre esigente critica di Oltremanica. Il problema sarà vedere in che stato di forma sarà Rooney, elemento che rimane fondamentale per il 4-3-3 del tecnico che, nella formazione titolare, prevede la presenza della stella dello United al centro dell'attacco (l'alternativa è Kane del Tottenham) con a fianco le ali Oxlade-Chamberlain e Sterling.
L'Inghilterra è l'unica selezione europea ad essere stata campione del mondo ma mai del proprio continente. Il sogno è quello di riuscirci il prossimo 10 luglio, giorno della finale di Euro 2016, e quindi di ripetere l'impresa già riuscita a Italia, Germania, Francia e Spagna. Il problema è che molti giocatori di Albione si 'sciolgono' con i primi caldi e dopo una stagione con un altissimo numero di partite a livello di club. Così ne risente il rendimenti della nazionale, peraltro penalizzata anche dall'altissimo numero di stranieri presenti in Premier League che restringono la base su cui Hodgson può lavorare.
A livello di Europei i migliori risultati del team dei Tre Leoni sono le semifinali raggiunte nel 1968, da campioni del mondo in carica, e nel 1996, quando il torneo continentale venne ospitato proprio dall'Inghilterra nel segno dello slogan "il calcio sta tornando a casa". A penalizzare le varie nazionali inglesi che si sono succedute nel tempo è stata anche l'idiosincrasia nel tirare i calci di rigore. Dalla semifinale mondiale persa a Italia '90 contro la Germania dopo i tiri dal dischetto, l'Inghilterra è stata poi eliminata altre cinque volte sempre ai calci di rigore. E' successo agli Europei del 1996, 2004 e 2012 e ai Mondiali del 1998 e del 2006. Una vera e propria maledizione che gli inglesi temono più degli avversari. Intanto a confortare Hodgson c'è l'ottima stagione disputata nel Tottenham dal nuovo 'gioiello' del calcio inglese, quel DeleAlli che è un talento cristallino e viene considerato dagli addetti ai lavori il 'nuovo Gerrard'.