E' un europeo per cuori forti e all'ultimo respiro quello che si gioca in Francia, in slalom tra allarmi bomba e risse degli hooligan: una gara su due fissa infatti il suo risultato a partire dall'80'. Le 24 gare disputate, a completamento delle prime due giornate della prima fase, dimostrano che c'e' un mix interessante tra grandi che approdano in anticipo agli ottavi e un grappolo di novita' che sta guadagnando spazio e notorietà. In sostanza l'allargamento a 24 squadra si sta rivelando un successo perche' non c'e' quasi mai una gara a senso unico. Tutto questo porta a un grande equilibrio, a partite che si decidono per episodi e che sono in bilico fino all'ultimo. Non era mai successo, in forma cosi' massiccia, che le partite di una fase finale di europei e mondiali venissero decise con tanti gol in zona Cesarini. Ha cominciato Payet nella gara inaugurale sancendo all'89' il 2-1 della Francia sulla Romania e fino a ieri, l'autogol di Saevarsson all'88' che ha portato all'1-1 tra Islanda e Ungheria, sono stati 13 i gol siglati negli ultimi 10'.
Considerando che in tutto sono stati marcati 47 gol in 24 partite (poco meno di due in ciascun incontro) si tratta di una media molto elevata perche' 12 hanno mutato risultato alla fine. Praticamente il 50% delle partite decide il suo score in dirittura d'arrivo. Ma c'e' anche di piu': di questi 13 gol segnati con le squadre ormai stanche (anche se quasi tutte utilizzano copiosamente i cambi dalla panchina) 8 sono risultati decisivi. Ad aumentare ancora di piu' l'interesse per i rush finali c'e' un altro dato: 7 dei 13 gol sono stati segnati in fase di recupero. Considerando che in genere nelle grosse manifestazioni e' dalla fase ad eliminazione diretta che le partite si fanno piu' equilibrate, tanto e' vero che molte si decidono ai supplementari o ai rigori, stavolta si e' in netto anticipo e questo dato sembra destinato a perdurare.
La tendenza e' proprio quella di un equilibrio sempre piu' grande tant'e' vero che l'ultimo mondiale, dominato dalla Germania, e' stato pero' vinto in finale sull'Argentina con un gol segnato da Mario Goetze in pieni supplementari, al 112' . Per restare agli Europei ancora brucia all'Italia la finale degli europei 2000 persa con la Francia col golden gol di Trezeguet al 103' della gara di Rotterdam. Tornando ai tanti gol in Zona Cesarini a Euro 2016 e' la Francia ad averne segnati di piu', tre, ma e' l'Italia che la segue a ruote con due. Curiosa la situazione dell'Inghilterra che si e' disperata per il pari russo nella prima partita per poi segnare alla fine il gol decisivo di Sturridge col Galles. Lo stesso e' accaduto alla Rep. Ceca rispettivamente con Spagna e Croazia.
Questi i 13 gol segnati a partire dall'80':
- 1) Payet 89': 10/6 Francia-Romania 2-1
- 2) Berezutski 92': 11/6 Inghilterra-Russia 1-1
- 3) Schweinsteiger 92': 12/6 Germania-Ucraina 2-0
- 4) Pique' 87': 13/6 Spagna-Rep.Ceca 1-0
- 5) Pelle' 92': 13/6 Italia-Belgio 2-0
- 6) Stieber 87': 14/6 Austria-Ungheria 0-2
- 7) Griezmann 90': 15/6 Francia-Albania 2-0
- 8) Payet 96': 15/6 Francia-Albania 2-0
- 9) Sturridge 92': 16/6 Inghilterra-Galles 2-1
- 10) Mcginn 96': 16/6 Ucraina-Irlanda del Nord 0-2
- 11) Eder 88': 17/6 Italia-Svezia 1-0
- 12) Necid 94': 17/6 Rep.Ceca-Croazia 2-2
- 13) Aut. Saevarsson 88': 18/6 Islanda-Ungheria 1-1.