Euro 2016, almeno finora, è stato il torneo dei panchinari, con 11 dei 47 gol segnati da giocatori subentrati a partita in corso. La statistica, elaborata dall'Uefa, non sorprende, dal momento che parecchie partite sono state risolte nei minuti conclusivi. La fase finale in Francia ha già eguagliato il totale dei gol segnati dai sostituti nel 1996 (Inghilterra), 2000 (Belgio-Olanda) e 2012 (Polonia-Ucraina), mentre in Portogallo, nel 2004, i gol dei panchinari furono appena 10. Il record è di 13 e risale all'Europeo del 2008 (Austria-Svizzera). Chi ha beneficiato di questo trend è il ct dell'Inghilterra, Roy Hodgson che, contro il Galles, ha puntato tutto su Vardy e Sturridge, per cambiare l'inerzia della partita. "I cambi saranno decisivi in questa competizione - dice Hodgson -. Le partite sono intense e veloci. Ogni squadra ha 23 giocatori e ci saranno sempre giocatori scontenti quando non vengono scelti". I gol decisivi dei giocatori inseriti a partita in corso sta diventando "una caratteristica della competizione", spiega Hodgson. E, in effetti, basta guardare Francia-Albania, quando Pogba e Griezmann sono subentrati. "I due hanno aiutato la Francia a vincere una partita difficile da sbloccare", le parole del ct inglese.