L'occasione è ghiotta e Didier Deschamps non vuole lasciarsela scappare. Domani sera la Francia si gioca con il Portogallo il titolo Europeo, lo farà in casa, al cospetto di una intera nazione che si è stretta intorno ai Bleus e che sogna di festeggiare il trofeo continentale. "E' un momento eccezionale, un privilegio. E' una possibilità unica, perché in cima c'è un titolo" e "bisogna coglierla", dice nella conferenza stampa della vigilia il ct francese. Ostenta tranquillità Deschamps che invita i suoi giocatori a "pensarci, ma non troppo. Non bisogna cambiare quello che siamo abituati a fare - dice - l'obiettivo è arrivare con il massimo di calma ma anche con il massimo di concentrazione possibile". Deschamps, da giocatore con la maglia dei Bleus ha vinto un Europeo e un Mondiale e ora ha la possibilità di conquistare il trofeo continentale da allenatore, ma lui preferirebbe essere in campo: "Stare in panchina - sottolinea - è molto diverso. E' meglio scendere in campo. In panchina vivo in pieno la partita ma è frustrante non potersi infilare gli scarpini e giocare". La finale, era fra gli obiettivi del suo percorso quando ha accettato la panchina dei Bleus: "è una partita che avrà delle conseguenze, soprattutto per i giocatori Possiamo diventare campioni d'Europa. Ma dobbiamo cogliere questa opportunità senza pensare a quello che sarà dopo. Abbiamo il privilegio di giocare la finale in casa, a Parigi". Deschamps sottolinea che il Portogallo "ha abilità e non è qui per caso", e su Cristiano Ronaldo dice "è un top player, ha capacità atletiche meravigliose, è un dominante. Ci sono due cose difficili da neutralizzare nel calcio e sono resistenza e capacità aeree, ma limitarle sarà importante. Il Portogallo ha abilità e non è qui per caso".