E' per tutti la Ville Rose, la città rosa, per i suoi muri e i suoi palazzi in mattoni di terracotta. E' la patria del rugby, è la capitale storica della Linguadoca e - con i suoi 450.000 abitanti - la quarta città francese.
Centro industriale - vi sorge fra l'altro la sede del consorzio europeo Airbus - ingentilito dal profumo della violetta che si coltiva intensamente ovunque, Tolosa, bagnata dalla Garonna, è collegata con Sete, che si affaccia sul Mediterraneo, dal Canal du Midi.
E' una città invasa ogni anno da 100.000 studenti, è unanimemente considerata patria del rugby - lo StadeToulousain è il club francese con più titoli in bacheca - e guarda al pallone rotondo con un po' di scetticismo. L'Italia giocherà contro la Svezia di Zlatan Ibrahimovic la seconda partita del programma tolosano degli europei, che ospiterà anche Spagna-Repubblica Ceca e Russia-Galles, oltre a un ottavo di finale.
La storia della città risale era già ricca ben prima del 107 a.C. epoca dell'insediamento romano, ma è sotto Augusto che aumenta la sua centralità . Acquedotti e vestigia dell'epoca sono fra i luoghi di cui si considera imprescindibile la visita. Il centro strategico della città è il Capitole, la grande piazza del Campidoglio. Il piatto locale è il "cassoulet", specialità tolosana a base di carne e fagioli o fave.
Fra le 10 città dell'Euro 2016, Tolosa sarà quella con meno ricadute e investimenti legati al torneo. Lo stadio sarà il più piccolo di tutti, meno importanti rispetto agli altri siti sia la mobilitazione dei cittadini sia gli utili previsti. La fan zone funzionerà soltanto per sette serate, le quattro in cui Tolosa ospiterà partite allo stadio e le tre in cui la giocherà la Francia e sarà visibile su megaschermo in piazza.