"Le premesse erano per un rapido ritorno sul suolo patrio, e invece...". Gigi Buffon fa sfoggio di sincerita' nella conferenza prepartita. Come nelle due precedenti occasioni, si presenta a 24 ore da Italia-Irlanda anche se e' certo di non giocare ("e' stato male", digrigna i denti Conte) come giocatore simbolo. E riassume passato e presente azzurro: "Pensavamo di tornare, invece non e' stato cosi', per fortuna. Ora vogliamo stupire, con l'unica forza possibile: lavorare tutti nella stessa direzione". "Prepariamo nel modo che merita l'impegno alla gara" ha aggiunto Buffon durante 'Paris Nuit Live" su Sky Sport 1 HD - perché veniamo da due buone gare, da due ottimi successi e vogliamo proseguire su questa striscia, perché anche se può sembrare superficialmente poco rilevante, credo che dare un altro segnale di forza e di squadra che non si ferma di fronte a nulla, secondo me sarebbe importante". Buffon in conferenza ha anche risposto a una domanda su Conte al Chelsea. "E' l'allenatore ideale per tirare fuori il meglio da ogni giocatore, ma chiede grandissima disponibilità". Da parte sua Conte - sempre nell'intervista a Sky Sport - ha inquadrato il valore della partita per chi subentra ai 'titolari' delle prime due partite. "È un'occasione di dimostrare di meritare il posto per gli ottavi di finale".