Umile e silenzioso fuori dal campo, Steven Davis in campo si trasforma e lascia 'parlare' i suoi piedi. E' un centrocampista tecnicamente dotato, che può giocare da trequartista e ama fare gli assist. A 31 anni è considerato il miglior calciatore dell'Irlanda del Nord e cerca di ripagare la fiducia cercando di essere un leader sul campo.
Al calcio professionistico è arrivato debuttando nel 2004 con l'Aston Villa, quando era ancora un teenager, per poi giocare nel Fulham e nei Glasgow Rangers. In Scozia ha vinto tre campionati, due coppa nazionali e tre di Lega, oltre a conquistare nel 2010 il premio di miglior giocatore del campionato. Dai Rangers è passato al Southampton nel 2012, e tuttora è un beniamino anche dei tifosi dei 'Saints'.
In nazionale ha esordito un mese prima di compiere 20 anni, in un'amichevole contro il Canada giocata a Windsor Park nel 2005. Ma ha fatto la storia della selezione nordirlandese anche per essere stato il più giovane capitano di sempre, a 21 anni e 5 mesi di età in un match contro gli Usa nel 2006. Ora è un veterano, e di lui si ricorda anche il gol segnato lo scorso novembre nella vittoria contro la Lettonia a Belfast.
Davis è quindi una presenza fissa nella squadra nordirlandese, che detta i tempi alla manovra ed è sempre nel 'cuore' del gioco. Il primo a essere contento di lui è il tecnico, Michael O'Neill: "Steven sa prendersi le proprie responsabilità sul campo, ed è un leader anche fuori. E' il mio skipper, non voglio fare a meno di lui". E questo dice tutto.