Arda Turan è il valore aggiunto della Turchia guidata da FatihTerim. Ha gamba, è dinamico, forte, è dotato di una formidabile visione di gioco e inoltre dispone di un grande fiuto del gol. Gioca da ala tattica, indifferentemente sulla fascia destra o dalla parte opposta. In Nazionale, però, ha spesso trovato posto come trequartista, grazie alla sua notevole polivalenza.
Classe 1987, cresciuto nel Galatasaray, nell'estate 2011 ha preso la strada della Liga, per vestire la maglia dell'Atletico Madrid, dove ha vinto fra gli altri il campionato alle dipendenze di Diego Pablo Simeone, un allenatore che lo ha valorizzato, riuscendo a farlo rendere al massimo. Arda Turam è così finito nel mirino del Barcellona, nelle cui file è riuscito a esordire solo a gennaio, dopo alcuni mesi di stop per via dell'embargo imposto dalla Fifa al club blaugrana, che aveva già messo le mani sul giocatore turco, ma non poteva ratificare il suo passaggio dalla Castiglia alla Catalogna.
Turam, dopo la 'pausa', è tornato in campo più forte di prima e, anche se non gioca da titolare fisso, riesce comunque a farsi apprezzare appena Luis Enrique lo chiama in causa. Arda Turan è alla seconda esperienza in una fase finale dell'Europeo, dopo essere stato convocato da Terim per l'edizione 2008: entrato a partita in corso contro la Svizzera realizzò il gol del 2-1. Successivamente nella sfida contro la Repubblica Ceca riuscì a ripetersi, mettendo a segno l'1-2 e avviando la rimonta dei turchi che poi avrebbero eliminato gli avversari, qualificandosi per i quarti di finale.
Nella Turchia, Turan indossa con orgoglio la fascia di capitano e ha promesso ai tifosi che farà l'impossibile per trascinare la Turchia il più lontano possibile.