Il Belgio arriva in Francia con qualche apprensione. Perché Eden Hazard, il suo giocatore più talentuoso, fantasista del centrocampo nel Chelsea, è reduce da una stagione in Premier League con più bassi che alti. Faccia oscura della medaglia che nel 2014-'15 l'aveva portato a vincere il titolo d'Inghilterra con i blues, realizzando 14 reti e meritandosi il titolo di 'Player of the Year'.
Alti e bassi comprensibili in un giocatore che lo scorso 7 gennaio ha compiuto appena 25 anni, ma da almeno cinque è tra i giocatori più quotati d'Europa. E che magari si è tenuto qualche colpo di riserva, da mostrare nella vetrina continentale.
"Nel Chelsea ha vissuto un'annata difficile, ma con me l'ho visto in costante miglioramento" ha detto di recente il Ct Marc Wilmots, che spera di riaverlo nella forma smagliante che Hazard ha mostrato durante tutte le qualificazioni, nelle quali ha realizzato cinque delle 12 reti fatte fino ad ora in nazionale.
Ala, giocatore molto veloce e tecnico, è cresciuto nel Lilla (dove, dal 2007, si mette in luce sotto la guida di Rudi Garcia, resta in Francia fino al 2012). Lì giocava trequartista, ma anche da esterno o seconda punta. Il suo marchio di fabbrica e lanciarsi avanti, creare spazi palla al piede. Una delle caratteristiche che lo rendono più pericoloso è la facilità con cui salta l'uomo, spesso con il doppio passo che sfrutta per accentrarsi e provare il tiro. E' anche un ottimo rigorista e pericoloso sui calci di punizione.
Obiettivo dichiarato del giovane Hazard è vincere l'Europeo con i Diavoli Rossi, che possono schierare una delle formazioni più forti e complete di sempre. Con Romelu Lukaku, Christian Benteke e Kevin De Bryune, Hazard forma una linea d'attacco che è senz'altro il punto di forza. Il Belgio è pronto a stupire.