Fra qualificazioni e fasi finali dei Campionato europei è il calciatore italiano con più presenze. Gigi Buffon ha toccato quota 54 ed è intenzionato ad allungare la propria striscia sui campi di Francia. La 'saracinesca azzurra' è tutt'ora uno dei più forti portieri del mondo in attività e poco importa se ha varcato la soglia delle 38 primavere. L'età, nel suo ruolo, spesso è un vantaggio, non un difetto.
Buffon, cui manca la conquista della Coppa Europa per emulare Dino Zoff (come lui vincitore di un Mondiale, ma anche fra i pali nell'unico titolo continentale degli azzurri, a Roma, nel 1968), e coronare una carriera azzurra praticamente inimitabile, è un guardiapali senza difetti, capace di prestazioni straordinarie, di un rendimento continuo, senza pause. Atleticamente formidabile, spettacolare quando serve ed essenziale negli interventi che lo richiedono,
da quando venne gettato nella mischia da Nevio Scala - a soli 16 anni - con la maglia del Parma, Gigi ha mostrato a tutti la propria classe, divenendo una specie di leggenda dello sport italiano.
Buffon si presenta in Francia dopo una stagione giocata ad altissimo livello, con la maglia della Juventus, e vuole confermare agli occhi del mondo di essere ancora in grado di esprimersi su altissimi livelli. Ha da poco prolungato il contratto con la Juventus, dove giocherà fino a 40 anni suonati. Appunto, proprio come Zoff, che lo ha preceduto fra i pali della porta della Vecchia signora e della Nazionale.
In Francia cerca solo conferme sul proprio valore, riconosciuto da più parti, ma anche come uomo-spogliatoio e chioccia per i nuovi arrivati.