Il Mondiale di calcio in Qatar fa segnare un piccolo record legato alla sicurezza: nessun tifoso inglese o del Galles è stato arrestato durante la rassegna, e tra le cause vi sarebbe anche la politica restrittiva del Paese mediorientale sugli alcolici. Lo ha sottolineato il capo della polizia calcistica del Regno Unito, il "Chief Constable of Cheshire" Mark Roberts. La sconfitta dell'Inghilterra contro la Francia ai quarti, lo scorso fine settimana, ha posto fine al dispiegamento di agenti di polizia britannici in Qatar per scortare i tifosi.
"Il comportamento di Inghilterra e Galles - ha dichiarato Roberts - è stato assolutamente esemplare. Non ci sono stati arresti o incidenti da segnalare, il che è un merito per tutti coloro che sono arrivati qui. Durante Russia 2018 ci sono stati tre arresti; avendo due squadre in questo torneo abbiamo giocato il doppio delle partite nella fase a gironi, incluso un derby casalingo, il che sottolinea la bontà dei nostri tifosi. Vorrei anche elogiare tutti gli ufficiali britannici che si sono recati in Qatar". In Gran Bretagna si contano 531 incidenti legati al calcio dall'inizio del torneo mondiale, 150 dei quali si sono verificati la sera della partita tra Inghilterra e Francia. Sono 115 gli arresti legati al calcio, un'alta percentuale dei quali in locali pubblici; erano stati 225 quattro anni fa.