Brucia ancora il secondo posto agli Europei e quella finale persa tra le ali di folla amiche di Wembley contro gli azzurri. Eppure l'Inghilterra di Southgat in Qatar ci sarà con il blasone di sempre, nonostante un'annata tutt'altro che esaltante e l'Italia no. Certo gli inglesi arrivano all'appuntamento con la coppa iridata più stravagante della storia - non fosse altro perché capita nel mezzo della stagione agonistica - con risultati modesti. La nazionale dei Tre Leoni ha concluso la fase a gironi di Nations League all’ultimo posto, superata da Ungheria, Germania e Italia, retrocessa così nella lega B. Il cammino nella competizione più recente prima di Qatar 2022 registra uno zero sulla casella delle vittorie, con tre pareggi e altrettante sconfitte, una delle quali pesantissima contro l’Ungheria (4-0 a Wembley).
Risultati scarsi che però non hanno fatto vacillare la panchina di Southgate: il 52enne di Watford, in sella alla nazionale dal 2016, si presenta comunque al mondiale sempre con buona parte dei favori del pronostico. Perché scivoloni a parte, l'Inghilterra è sempre l'Inghilterra. E nell'anno della scomparsa della di Queen Elizabeth, gli inglesi ci terranno ancora di più a fare bella figura. Il tasso tecnico della rosa resta sempre tra i più importanti nel confronto con le 32 nazionali al via: per questo l'Inghilterra corre per l'oro. La fase di qualificazione al torneo è stata condotta al top, facendo registrare anche la migliore vittoria di sempre in una competizione internazionale con il 10-0 inflitto a San Marino.
Da vicecampione d'Europa è una delle squadre più attese: inserita nel gruppo B comincerà il 21 novembre con la sfida all'Iran per poi proseguire il 25 con Stati Uniti e il 29 con il Galles, con cui chiuderà la fase a gironi.
Southgate può contare su un gruppo di calciatori tra i più forti al mondi: Declan Rice, Jude Bellingham e Phil Foden. Tutti giocatori giovani ma talentuosi, che già hanno maturato esperienza internazionale. L'abbondanza e tutta di qualità è in attacco: Harry Kane, capitano e stella dei Tre Leoni è uno dei centravanti più temuti dagli avversari. Alla corte di Antonio Conte al Tottenham, Kane a 29 anni è sicuramente il veterano e punto di riferimento del gruppo. Oltre a lui, il ct può contare su Bukayo Saka, Mason Mount, Raheem Sterling e Tammy Abraham, che nella Roma comunque sta facendo bene. E c'è anche Jack Grealish, che veste la maglia del City di Guardiola, ed è tra i più pagati della Premier League.
Meno brillante la difesa, con Harry Maguire spesso accusato delle defaillance nel reparto arretrato che sono costate diverse brutte figure agli inglesi. Southgate ha provato a modificare l'assetto, passando dalla difesa a quattro a quella a cinque. Mondiale saltato invece per Reece James: il talentuoso terzino del Chelsea si è infortunato durante il match con il Milan di Champions League e ha detto addio al Qatar. Porte aperte invece al milanista Fikayo Tomori.
L'Inghilterra comunque ci prova, per riscattare il ko nella finale europea e regalare un sogno a un Paese che due mesi fa ha pianto la sua amata Regina.