E' dai tempi del Brasile campione del mondo nel 1958 e capace di ripetersi nel 1962 che i detentori del trofeo Fifa non riescono a ripetersi. Anzi, spesso disputano un torneo al di sotto delle aspettative. La Francia spera di sfatare questo tabù in Qatar. La qualità della rosa per confermare il titolo vinto in Russia nel 2018 non le manca, anche se il ct Didier Deschamps ha dovuto fare i conti con molti infortunati, che hanno reso incerto fino all'ultimo l'elenco dei 26 convocati. Dal portiere del Milan Mike Maignan al difensore del Manchester United Raphaël Varane (il più incerto), sono diversi i transalpini che arrivano al Mondiale dopo stop più o meno lunghi. Ed è certa l'assenza di N'Golo Kanté (Chelsea, di recente operato ad un ginocchio) e del centrocampista della Juventus Paul Pogba.
I Blues restano comunque fortissimi. Guidati dal capitano Hugo Lloris - che in Qatar può diventare il giocatore con più presenze nella storia della nazionale - potranno contare su alcuni fra i migliori attaccanti del mondo, da Karim Benzema a Kylian Mbappé, senza dimenticare Antoine Griezmann e Ousmane Dembélé. Calciatori di provata esperienza, con alle spalle un nutrito gruppo di giovani in crescita, come Aurélien Tchouaméni (Real Madrid), Christopher Nkunku (Lipsia), Randal Kolo Muani (Eintracht Francoforte). Salvo clamorosi scivoloni, la Francia nel gruppo D ha le qualificazioni agli ottavi già in tasca. Unica incertezza se come prima, posto che le può essere conteso solo dalla Danimarca. Sono passati sette anni dall'ultima volta in cui la Francia superò i biancorossi scandinavi, ma pesano soprattutto le due sconfitte (1-2 e 2-0) nei recenti scontri diretti giocati fra giugno e settembre, validi per la Nations League. Sulla panchina della nazionale ormai da 10 anni, Deschamps è un ct pragmatico. Ribadisce spesso di non avere un sistema di gioco preferito e di adattarsi soprattutto alle qualità dei giocatori. Da ex centrocampista, “DD” attribuisce un’importanza particolare alla zona mediana del campo. In Qatar è probabile che si affidi ad un 3-4-3, la libea offensiva affidata al trio Griezmann-Mbappé-Benzema. Ed è proprio quest'ultimo, fresco vincitore del Pallone d'Oro, uno dei protagonisti più attesi. L'attaccante del Real Madrid, 34 anni, è tornato in nazionale nel 2021, in occasione degli Europei “itineranti”, dopo cinque anni e mezzo di assenza per motivi disciplinari. Al momento è unanimente considerato il miglior numero 9 del mondo. I suoi movimenti in campo si integrano perfettamente con quello di un altro fuoriclasse, Mbappé, già determinante in Russia, quando non aveva ancora vent’anni. A partire da quel Mondiale ha messo a segno 23 dei 27 gol complessivi segnati con la sua Nazionale. Attessissimo è anche Tchouameni, 22 anni, astro nascente dei Bleus. L'ex Monaco alla corte di Carlo Ancelotti non ha tradito la fiducia ed è diventato un giocatore chiave nel centrocampo madrileno. Stazza imponente (1m87), è apprezzato soprattutto per le doti di interdittore e le qualità difensive.