(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "E' stato un bel Mondiale, concluso
con una bellissima finale e vinto meritatamente dall'Argentina.
Secondo me gli argentini hanno trovato convinzione e sono stati
trascinati da un Messi fantastico. L'Argentina ha vinto per due
motivi: perché ha giocatori bravi e perché ha il migliore, che è
Messi; poi, perché è riuscita a supportare questa qualità con
degli innesti - mi riferisco ad esempio ad Alvarez ed Enzo
Fernandez - ma anche da un collettivo con una certa attitudine
difensiva". Così Carlo Ancelotti a Radio Anch'io lo sport - su
RadioRai - commenta il trionfo dell'Argentina ai Mondiali di
calcio in Qatar.
"Scaloni è stato bravo, ha fatto un lavoro straordinario -
aggiunge l'allenatore - ma non ha inventato qualcosa di nuovo:
ha solo messo i giocatori al proprio posto e dato loro una buona
organizzazione difensiva, supportando il grande talento di
Messi, Alvarez e Di Maria. Niente di nuovo, insomma. In finale
sono arrivate le squadre che hanno messo in mostra il miglior
talento individuale e la migliore organizzazione. In altre
parole, non hanno avuto paura di difendere e questo nonostante
il talento. Francia e Argentina sono squadre che hanno basato i
propri risultati su una buona difesa e sulla qualità dei
giocatori".
"Il dualismo Messi-Ronaldo ha dato motivazioni a entrambi -
spiega Ancelotti -: in questi anni sono stati gli artefici
principali di questo mondo, giocando benissimo e facendo tanti
gol. Messi chiude la carriera con la conquista di un Mondiale,
CR7 la termina in maniera diversa, ma comunque ha avuto una
carriera straordinaria. Soprattutto qui, al Real Madrid, rimarrà
per sempre nel cuore dei tifosi. Non so cosa farà in futuro, ha
ancora voglia di competere ad altissimo livello e non credo che
il mondo arabo in questo senso possa essere adatto per lui".
(ANSA).